le braconnier
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venerdì 17 giugno 2011
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il conformismo degli affetti
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Perché ci si interessa a una donna e non ad un'altra ? E' un trasporto emotivo che ci conduce ad essa o un mero calcolo della mente? Eric Rohmer sembra propendere decisamente per quest'ultima ipotesi.
Presentato assieme a "La carriera di Suzanne" nello stesso dvd, le due pellicole hanno un canovaccio molto simile:
il protagonista infatti è in cerca di una donna, ne incontra una seconda che cattura la sua attenzione fino a quando non ritorna la prima. Medesima è anche la struttura,letteraria, con la voce fuori campo del protagonista che spiega allo spettatore le dinamiche psicologiche a cui si attiene per prendere le sue decisione. Tema e variazione sul tema insomma.
Un realismo degli affetti, o meglio il conformismo degli affetti.
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Perché ci si interessa a una donna e non ad un'altra ? E' un trasporto emotivo che ci conduce ad essa o un mero calcolo della mente? Eric Rohmer sembra propendere decisamente per quest'ultima ipotesi.
Presentato assieme a "La carriera di Suzanne" nello stesso dvd, le due pellicole hanno un canovaccio molto simile:
il protagonista infatti è in cerca di una donna, ne incontra una seconda che cattura la sua attenzione fino a quando non ritorna la prima. Medesima è anche la struttura,letteraria, con la voce fuori campo del protagonista che spiega allo spettatore le dinamiche psicologiche a cui si attiene per prendere le sue decisione. Tema e variazione sul tema insomma.
Un realismo degli affetti, o meglio il conformismo degli affetti.
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fedeleto
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martedì 24 agosto 2010
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l'infinita via del destino..
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Dopo l'esordio "NEL SEGNO DEL LEONE" rohmer firma il primo dei suoi sei racconti morali ove come cardine vi e' la morale di rispettare le prorpie scelte e i propri sentimenti.La trama parla di un ragazzo che incontra sempre una graziosa ragazza sulla strada parigina ,e se ne innamora perdutamente,ma non appena la perde di vista oramai per giorni decide di vagare per le strade di parigi pasando sempre per monceau,ove entra in un panificio per prendere spesso delle paste ,li incontrera' una fornaia che ha un debole per lui ,e non appena le chiedera di uscire gli capitera' un evento che modifichera' le sue scelte dettate dalla razionalita' e prendera' piede l'istinto.
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Dopo l'esordio "NEL SEGNO DEL LEONE" rohmer firma il primo dei suoi sei racconti morali ove come cardine vi e' la morale di rispettare le prorpie scelte e i propri sentimenti.La trama parla di un ragazzo che incontra sempre una graziosa ragazza sulla strada parigina ,e se ne innamora perdutamente,ma non appena la perde di vista oramai per giorni decide di vagare per le strade di parigi pasando sempre per monceau,ove entra in un panificio per prendere spesso delle paste ,li incontrera' una fornaia che ha un debole per lui ,e non appena le chiedera di uscire gli capitera' un evento che modifichera' le sue scelte dettate dalla razionalita' e prendera' piede l'istinto.Film di ottima morale che in comune con il segno del leone ha ben poco se non questo vagare alla ricerca di un ancora di salvezza che spesso arriva proprio quando non la si aspetta piu'.,e forse questo destino che mescola le carte lo fa solo per confonderci le idee.Interessanti alcuni simbolismi(le paste,o anche le ciligie servono a dare quella dolcezza ce egli vorrebbe dalla ragazza che incontrava per le strade di parigi)e la scarsezza anche di dialoghi mette in risalto molto di piu' le azioni degli attori(sguardi ,movimenti) che creano il destino inconsapevolmente.
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