Pietro Bianchi
La guerra, nel mondo moderno, è un fenomeno che, come certi corsi d’acqua che si perdono sottoterra per riaffiorare molto lontano, offre certi risultati d’ordine psicologico molto tempo dopo gli avvenimenti che l’artista racconta.
Caccia di guerra si svolge al tempo del conflitto di Corea, a pochi mesi di distanza dall’armistizio di Pan Munjon. Loomis, un soldato USA, viene inviato in un reparto molto provato da sanguinosi scontri. Qui conosce un tipo piuttosto sinistro, un soldato cui i superiori permettono di tenere accanto un piccolo coreano di nome Charlie. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (7150 caratteri spazi inclusi) su