Anna prendi il fucile

Annie Oakley è una giovane orfana che si deve prendere cura dei fratelli più piccoli e che ha dovuto imparare a cavarsela da sola. Da qui la sua bravura con il fucile, grazie alla quale viene assunta nello show di Buffalo Bill, in cui lavora anche Frank Butler, di cui Annie si innamora subito, ricambiata segretamente. Ma la competizione tra i due per il ruolo di star principale spingerà Frank ad abbandonare lo show per andare a lavorare dalla concorrenza. Dopo un lungo tour di Annie in Europa, i due finalmente si ricongiungeranno, ma Frank confesserà apertamente il suo amore per la ragazza solo quando quest'ultima accetterà la superiorità dell'uomo nello show. Nonostante una produzione travagliata, che dovette far fronte all’abbandono di Judy Garland come protagonista e Busby Berkeley come regista e alla morte Frank Morgan, che doveva interpretare Buffalo Bill, il film divenne uno dei musical più celebri del periodo d'oro della MGM. [+]

Annie Oakley è una giovane orfana che si deve prendere cura dei fratelli più piccoli e che ha dovuto imparare a cavarsela da sola. Da qui la sua bravura con il fucile, grazie alla quale viene assunta nello show di Buffalo Bill, in cui lavora anche Frank Butler, di cui Annie si innamora subito, ricambiata segretamente. Ma la competizione tra i due per il ruolo di star principale spingerà Frank ad abbandonare lo show per andare a lavorare dalla concorrenza. Dopo un lungo tour di Annie in Europa, i due finalmente si ricongiungeranno, ma Frank confesserà apertamente il suo amore per la ragazza solo quando quest'ultima accetterà la superiorità dell'uomo nello show. Nonostante una produzione travagliata, che dovette far fronte all’abbandono di Judy Garland come protagonista e Busby Berkeley come regista e alla morte Frank Morgan, che doveva interpretare Buffalo Bill, il film divenne uno dei musical più celebri del periodo d'oro della MGM. L'idea di unire il musical al western non è male, e verrà ripresa in Non sparare, baciami! e Sette spose per sette fratelli, ma il punto debole è proprio la protagonista, interpretata da una Betty Hutton piuttosto sopra le righe che può talvolta infastidire, il cui fascino si esaurisce una volta che da “selvaggia” cerca a tutti i costi di trasformarsi in dama sofisticata per attirare l'attenzione di Frank e la cui storia d'amore, praticamente non ostacolata, risulta piuttosto piatta. Rimane comunque un musical più che discreto e gradevole, sostenuto dalle belle canzoni di Irving Berlin, tra cui la celeberrima There’s No Business Like Show Business. Da non perdere poi il litigio tra i due protagonisti a ritmo della canzone Anything You Can Do. [-]