Pietro Bianchi
Per tante ragioni la produzione nostrana si è indirizzata, da due anni a questa parte, al film storico; con risultati, quanto alla cassetta, notevoli se i produttori continuano, imperterriti, ad ammannircene a dozzine ogni anno.
Fuori delle due riuscite di Blasetti (Fieramosca, Salvator Rosa) non si può dire che i nostri film storici abbiano avuto, dal punto di vista dell'arte, un grande rilievo, una decisa fisionomia. Si trattava soprattutto di baracconi commerciali che lasciavano il tempo che avevano trovato; con in più, dal punto di vista delle passività ideali, il nessun contributo da esse dato al muoversi di un'aria meno rarefatta nei nostri stabilimenti di produzione. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (2729 caratteri spazi inclusi) su 4 Aprile 1941