Cuori strappati, cavalcate al ralenti, granchi giganti: un horror pieno di atmosfera minacciosa, degna conclusione di una serie che appartiene alla storia del genere. Espandi ▽
Il quarto capitolo dei
Resuscitati ciechi ha inizio in epoca medievale, quando una giovane coppia subisce l'attacco dai cavalieri templari. L'uomo viene immediatamente ucciso, mentre la donna trasportata e sacrificata al castello dei monaci.
La storia prosegue nel ventesimo secolo, quando il dottor Henry Stein e la moglie Joan si trasferiscono in un piccolo e inospitale villaggio costiero, nel quale vengono trattati con diffidenza e disprezzo dai locali. In breve tempo la coppia viene a sapere che il villaggio è infestato da un'antica maledizione: ogni sette anni, per sette notti consecutive, i templari non morti arrivano cavalcando dal mare per chiedere una vergine in sacrificio. Il dottore e la moglie, aiutati da Teddy, l'idiota del villaggio, tenteranno di salvare dall'orribile fato Lucy, una delle giovani, attirando così la collera dei cavalieri del mare.