Quarantena 2

Un volo da Los Angeles diretto per Nashville è costretto ad un atterraggio di emergenza a Las Vegas, dopo che un passeggero, morso da un topo di laboratorio, diventa inaspettatamente violento. L'equipaggio e i viaggiatori si ritrovano isolati nella zona di smistamento bagagli, all'interno di un terminal che è stato evacuato. Jenny, una giovane hostess, cercherà di mettere in salvo George, il ragazzino che le era stato affidato alla partenza.
Sequel di Quarantena, remake dell'horror cult REC firmato dagli spagnoli Balaguerò e Plaza, il film non ha nulla a che vedere con la trama di REC 2<7em>. Infatti, mentre REC 2 prosegue e completa la vicenda di condomini che vivono nel cuore di Barcellona, contagiati da un'epidemia che li trasforma in zombie cannibali, Quarantena 2 cambia scenario, conservando, tuttavia, l'idea di uno spazio claustrofobico e senza via di uscita nel quale agiscono i personaggi.
Come era accaduto per il primo, anche il sequel, sbarcato negli States, perde la freschezza e la sperimentazione linguistiche dell'originale, per seguire un tracciato piuttosto scontato. Esordio nella regia di John Pogue, sceneggiatore di The Skulls - I Teschi, dal genere horror oscilla verso il thriller ecologico, facendo esplicito riferimento al terrorismo biologico, ai "cultori dell'apocalisse", ad un'epidemia universale. La caratterizzazione dei personaggi e la scrittura di certi dialoghi lasciano piuttosto a desiderare; una buona campionatura del genere umano, la futura sposa, una coppia di innamorati, un medico infermo sulla sedia a rotelle, una signora di mezza età che nasconde nella borsa un bell'esemplare di felino domestico, l'ecoterrorista amante dei criceti, sono tutte possibili prede e veicoli di un virus a cui ancora non si è trovato un antidoto efficace.
Sin dalle prime battute del film, è facilmente intuibile quel che accadrà, tuttavia non manca la suspence in certe sequenze, in particolare in quella finale, anche se già vista. 