Titolo originale | Gu-tte Gu-Saramdul |
Anno | 2006 |
Genere | Drammatico |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Im Sang-soo |
Attori | Han Seok-gyu, Baek Yun-shik, Song Jae-ho, Kim Eung-su, Jeong Won-jung . |
Tag | Da vedere 2006 |
MYmonetro | 3,25 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 23 giugno 2020
Nel 1979 il presidente sudcoreano Park viene ucciso da un'improvvisata congiura di palazzo.
CONSIGLIATO SÌ
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The President's Last Bang si concentra su pochi e fondamentali momenti, ma sufficienti per riflettere su questioni ben più profonde. Pochi uomini non possono cambiare la storia, anche se armati delle migliori intenzioni, perché l'evoluzione nelle coscienze del popolo è una brutta bestia che ha bisogno di tempo per uscire dal buio della tirannide; un popolo non scende così in basso se non ha quantomeno un concorso di colpe in merito e così è stato per quello coreano, destinato a subire un altro decennio di regime militare dopo l'attentato. Ma è altresì indubbio che non esiste dittatura che non sia accompagnata da un lato ridicolo e qui l'obiettivo di Im Sang-soo si scatena, denudando la nudità dell'imperatore e la stupida follia del potere; insistendo sulla fascinazione per il Giappone e le canzoni enka, alludendo in maniera evidente ai costumi sessuali della cricca del presidente e facendo capire che può bastare anche un fegato malmesso come detonatore per lo sconvolgimento di un regime.
In particolare da Baek Yun-shik, indimenticabile maschera dell'uomo folgorato sulla via della democrazia (nel suo passato la caratterizzazione strepitosa del maestro sornione ma invincibile di Art of Fighting) e convinto di poter cambiare la storia da solo.
Il 26 ottobre del 1979, il presidente e dittatore sudcoreano Park Chung-hee viene ucciso da Kim Jae-gyu, capo della Korean Central Intelligence Agency, ponendo fine a 18 anni di dominio inaugurati dal colpo di stato militare del 1961. La vicenda, centrale nella complicata storia del paese asiatico, stimola ancor più la fantasia dei creativi per gli angoli ancora oscuri circa le motivazioni che hanno [...] Vai alla recensione »