Tom Dobbs ha mai pensato di fare qualcosa di buono alla Casa Bianca?
Assolutamente no, è una questione morale. Dopotutto, lui inizia la scalata in maniera disonesta. Alla fin fine, poteva fingere di essere qualsiasi cosa, come molti altri fanno, ma preferisce non sfruttare il vantaggio della Casa Bianca per fare del bene.

Tu hai mai pensato di darti alla politica?
Come Arnold? Sfruttando i miei film? No, non fa per me. Come Tom, penso di avere uno scopo diverso: quello di far ridere la gente anche con le cose tristi. Arnold a mio parere sta facendo un ottimo lavoro, proponendo cose che magari sono poco popolari, anche se segue la via dei democratici, perché quelle cose servono... come Tom.

Se dovessi candidarti, quale sarebbe il tuo slogan?
"Perché no? Provami! Cosa posso fare di peggio? Vuoi essere il mio Vice Presidente?". Sì, penso che imposterei la campagna tutta quanta su uno spirito dell'umorismo completamente ebraico... e vorrei come addetta stampa personale Martha Stewart.

Come ti sei preparato a questo ruolo?
Soprattutto partecipando ai talk show notturni: intervistare è un ottimo punto di vista ed essere intervistato di norma è il mio peggiore incubo. È stato molto istruttivo sia fare domande che, dopo, cercare di rispondere sugli stessi temi. Aiuta molto anche ad analizzare criticamente il modo di parlare dei politici.

Hai inserito anche il tuo punto di vista?
Non sulla politica, ma sul sistema. Volevo parlare in generale di come funzionano le cose, capire se la gente è felice oppure no, a prescindere dalle fazioni politiche in se e per se. Ci sono migliaia di domande a cui rispondere e farlo sostenendo posizioni politiche senza pensare al resto è troppo semplice... e pericoloso.

Il trailer del film
Tom Dobbs è un uomo che ha fatto carriera in televisione prendendo in giro i politici e facendosi portavoce di una nazione esasperata. Nel corso del suo talk show quotidiano racconta barzellette su un sistema politico in caduta libera, fino al giorno in cui ha un'idea veramente brillante e divertente: candidarsi alla presidenza degli Stati Uniti! E per farlo Dobbs fonda un movimento popolare con il quale si presenta alle elezioni.