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Non disprezzabile horror inglese degli anni Settanta, che non può che deludere se visto come un horror demoniaco con l'intento di terrorizzare, ma che si fa apprezzare (malgrado qualche difetto, fra i quali una certa lentezza narrativa) come film in costume che ha l'ambizione di ricostruire l'atmosfera storica delle sette demoniache sviluppatesi nell'Inghilterra rurale del 17. secolo. Privo di apprezzabili effetti speciali (forse per il budget limitato), riesce a ricostruire in qualche modo l'atmosfera psicologica di cui sono vittime adolescenti e contadini della campagna inglese, inspiegabilmente attratti dal culto per il demonio (tradizionalmente identificato con una creatura dai tratti animaleschi), che praticano fra i ruderi di una chiesa diroccata, guidati dalla sensuale giovane sacerdotessa Angela Blake (un'intrigante Linda Hayden, allora appena diciassettenne). Da segnalare per la bella fotografia, la splendida location e alcune scene di ottimo impatto ed efficacia (soprattutto la scena in cui Angela Blake tenta di spingere il prete a seguire il culto demoniaco offrendoglisi e la scena dello stupro-uccisione rituale della giovane contadina Cathy Vespers). In una piccola parte, si fa notare Tamara Ustinov, figlia del grande Peter.
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