Harry Potter e i doni della morte - Parte I |
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Un film di David Yates.
Con Daniel Radcliffe, Emma Watson, Rupert Grint, Helena Bonham Carter, Bonnie Wright.
continua»
Titolo originale Harry Potter and the Deathly Hallows: Part I.
Fantastico,
Ratings: Kids+13,
durata 146 min.
- USA, Gran Bretagna 2010.
- Warner Bros Italia
uscita venerd 19 novembre 2010.
MYMONETRO
Harry Potter e i doni della morte - Parte I
valutazione media:
3,45
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Riflessione su Potter 2di the man of steelFeedback: 6184 | altri commenti e recensioni di the man of steel |
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luned 29 novembre 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Eccoci arrivati al fatidico finale. Anzi la prima parte del finale. Ancora attesa eccheppalle. Dopo aver toccato il fondo Yates non poteva che risalire oppure scavarsi la fossa. Comunicato Warner: facciamo 2 film, non vogliamo deludere i fan e nemmeno fare un polpettone di 4 ore. Ci può stare. Il pensiero che la major conta in anticipo il doppio introito è scusato dal fatto che almeno in 4 ore divise a metà verrà fuori qualcosa di decente. Fortunatamente fare qualcosa di veramente BRUTTO era difficile e almeno il pronostico è stato rispettato. Il senso estetico rimane sempre all'essenziale e gli effetti speciali stridono ancora. Evidentemente la ILM non è stata pagata abbastanza e così ha lasciato i suoi potentissimi software in cantina per giocare con autocad. Basti pensare che Dobby era fatto meglio ne la camera dei segreti. Dobby...ma non suona strano? Guardacaso me lo fate saltare fuori 5 film dopo esattamente nel momento del bisogno e me lo infilate pure in una scena in cui non ci dovrebbe essere. In effetti il lettore veterano di Potter capisce il senso e sa anche che dopo il secondo libro il disgraziato elfo ha fatto alcune apparizioni a spruzzi nei libri. Lo spettatore medio invece si divide a metà: o è piacevolmente sorpreso della sua ricomparsa e strizza l'occhio alla "chicca del film" allegramente inconsapevole della scempiaggine a cui ha appena assistito oppure si rende conto che cinematograficamente parlando non ci sta. E questo è solo uno dei pochi elementi nei doni della morte che, vittime della voglia di fedeltà del regista, riappaiono magicamente senza una base solida che nei film precedenti, al contrario dei libri, non è stata gettata e anzi è stata consapevolmente ignorata per questioni di dispersività. Un esempio? La presenza di Bill e il matrimonio stesso. Ma tanto tutti i nodi vengono al pettine. Pensando agli esigui minuti di matrimonio nel film rimpiango gli interminabili minuti che allargavano il matrimonio all'inizio de Il Cacciatore. Scene o troppo brevi o inutili o troppo pompate o troppo lunghe zampillano dal film. La fedeltà non è male per carità, però è gestita non bene. Una buona cosa è che Yates ha confezionato un film godibile, senza troppe pretese, ma comunque migliore dei 2 precedenti. Finalmente un film vero, serio, dall'ambientazione varia e dai temi leggermente più adulti rispetto al passato. Di buone idee ce ne sono per carità, il punto è che sono frutto di una licenza d'autore che ignora le buone idee del libro. Alla fine della fiera Yates rimane sempre un ragazzo amatoriale, un dilettante e un regista che non si applica del tutto. Se penso che i minuti più alti e artistici del film sono quelli in animazione della storia dei tre fratelli la cosa non è molto confortante. L'ho sempre detto io che l'animazione salverà il cinema ;) se facciamo un confronto pari pari con il libro ci perdiamo in ritmo ma ci guadagnamo in atmosfera e pathos. Pazienza. Ottimo il restyling dei patronus e ottima la visione "erotica" di ron dal medaglione. Inutile tutto il polverne che ne esce in stile la mummia. Entrata e fuga dal ministero sembrano una comica. Pessimi dissennatori. Ottimo il momento in cui rubano il medaglione. Kreacher è inutile e se avete letto il libro non potete non rimpiagere quello cartaceo. Orrenda la tomba di Silente. Veramente brutta anche l'abitudine di prendere la cose troppo alla leggera senza un minimo di enfasi. Lo schianto di macchine in galleria con il sidecar è trash, sembra Die Hard con incantesimi al posto di proiettili. Voldemort che si folgora è assurdo. Il medaglione vorrebbe essere l'anello del potere ma non riesce. Orrenda la scenografia del laghetto dove c'è la spada. Dobby viene ucciso tipo v per Vendetta! Ci rifaremo il prossimo anno.
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