Noi credevamo |
||||||||||||||
Un film di Mario Martone.
Con Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Francesca Inaudi, Andrea Bosca, Edoardo Natoli.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 170 min.
- Italia, Francia 2010.
- 01 Distribution
uscita venerdì 12 novembre 2010.
MYMONETRO
Noi credevamo
valutazione media:
3,23
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un Risorgimento d'altri tempidi Domenico AFeedback: 3198 | altri commenti e recensioni di Domenico A |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 19 novembre 2010 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Noi credevamo “ è un film potente e anche coraggioso, nonostante una forma algida e poco “ melodrammatica “, ma dobbiamo anche dire che se c’è una colpa questa è nella sceneggiatura. Perché un ‘ operazione culturale ‘ del genere, in un’epoca di questo genere, richiederebbe un’attenzione maggiore, anche maniacale: Visconti si serviva di scrittori come Suso Cecchi d'Amico, Pasquale Festa Campanile, Enrico Medioli, Massimo Franciosa o Giorgio Bassani; Martone si serve solo di Giancarlo De Cataldo, uno scrittore legato a “ Romanzo criminale “ e a pochissime sceneggiature di gruppo, forse con un’esperienza e una professionalità non sufficiente per uno script di tale complessità epica, culturale e storica. A quanto pare Martone si è voluto caricare sulle spalle l’Epica della nostra Storia ed ha effettivamente rischiato in alcuni passaggi solo un esercizio di stile, se non di creare ‘ la meglio gioventù ‘ dei nostri bisnonni. La sceneggiatura è stata costruita sulla falsa riga di “ Rocco e i suoi fratelli “: un’introduzione ( la più confusa e lenta, che un montaggio più coraggioso avrebbe snellito e forse emotivamente più coinvolto lo spettatore ), i tre atti divisi sui tre protagonisti e il finale ( la parte più forte del film, più emotiva, più politica, più chiara e anche più teatrale ). Altra scelta stilistica interessante ( ma non nuovissima ) è la ‘ marginalità ‘ dei tre protagonisti nella storia; lottano, pagano dei prezzi alti come il carcere o la morte, sono a breve contatto con Mazzini o Garibaldi, ma non condizionano o indirizzano la Storia. I tre giovani reagiscono alla repressione borbonica del 1828 giurando fedeltà alla Giovine Italia e agli ideali repubblicani e democratici di Mazzini. In una girandola di trasferimenti i tre passano tra Torino e Parigi, il sud Italia e Ginevra. Il primo, ripetuto e un po’ confuso temporalmente destino è giungere presso l’affascinante, sensuale e lucida politicamente Cristina Belgioioso che vive in esilio a Parigi dopo essere stata bandita dalla Lombardia. I tre amici partecipano o assistono al fallimento del tentativo di uccidere Carlo Alberto nonché all'insuccesso dei moti savoiardi del 1834. Questa delusione porterà i tre amici fraterni a prendere strade diverse e a creare una frattura irrimediabile. A questo punto partono i tre ‘ blocchi ‘ narrativi che riguardano i tre amici. Ma sarà con lo sguardo di Domenico che noi spettatori osserveremo l’evoluzione e il tradimento della lotta mazziniana e del cambiamento di ‘epoca’: se il giovane prende coscienza grazie alla repressione criminale delle truppe borboniche, perderà la speranza dopo decenni quando vedrà sempre i contadini uccisi e maltrattati dall’esercito piemontese e urlerà per la prima volta disperato quando un ufficiale piemontese farà fucilare dei garibaldini. In tutto questo c’è un Mazzini ieratico e distante, un Garibaldi lontano, un Filippo Orsini che prepara il complotto contro Napoleone III, la “follia” di Angelo, il carcere di Domenico assieme a Carlo Poerio, un Crispi concreto e complottatore “politico”. Su tutto questo lo scontro tra repubblicani democratici e monarchici. “ Noi credavamo “ è diretto con sicurezza e ci regala alcuni momenti molto belli, alcune scene corali sono efficaci anche se l’autore è troppo interessato a rendere cinematografico il suo pensiero e le sue idee, mentre come regia prevale un’idea più teatrale e quando la manifesta chiaramente sembra più compatto e coinvolgente.
[+] lascia un commento a domenico a »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Domenico A:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | desgi 2° | goldy 3° | paola di giuseppe 4° | domenico a 5° | duesicilie 6° | toro sgualcito 7° | immanuel 8° | gianmarco.diroma 9° | pepito1948 10° | pipay 11° | quieromirar 12° | emmegiesse 13° | club dei cuori solitari 14° | ablueboy 15° | giuliog02 16° | gianga 17° | giu/da(g) 18° | francesco di benedetto 19° | teo '93 20° | great steven 21° | lorenzo1287 22° | gianleo67 23° | enzo70 24° | francesco giuliano 25° | danila benedetto 26° | dario 27° | domenico maria 28° | enrico capo |
Nastri d'Argento (2) David di Donatello (24) Articoli & News |
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | 44 | 45 | 46 | 47 | 48 | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | 55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | 61 | 62 | 63 |
Link esterni
|