Creators - The Past

Un film permeato dalla superbia ed ignoranza di come si fa il regista e di come si fa la sceneggiatrice. Due persone improvvisate che non si sa bene come hanno trovato 10 milioni e li hanno bruciati con la propria vanità e arroganza, in barba a chi li ha sovvenzionati. La classica übrys. Io mi vergognerei anche solo a farmi vedere in giro presentandomi con questi credits. E così ogni aspetto della produzione fatta come se fosse un filmino di scuola ma con la risonanza e aurea del salvatore del biellese e Ivrea sceso in terra a portare la verità.
Che cialtronata vergognosa.
Non ce l'ho con le idee basiche del film che ci possono stare per il genere e a cui poi nel personale ci si può credere o fare dibattiti in maniera educata, per chi ama credere siano cose vere. Ma parliamo di un film. Si valuta la qualità dell'opera, regia, della scrittura, della recitazione, e degli altri professionisti nei vari dipartimenti. Questo film esiste solo grazie a queste ultime persone in secondo piano che avranno fatto in modo che almeno se ne trasse fuori qualcos'altro di visionabile, e chapeau a questi ragazzi che hanno resistito sotto l'ignoranza e superbia professionale.
Il resto non è commentabile, perché non è un film, è come parlare in pasticceria di una torta che al posto della panna ha la spuma isolante per i muri. Non esistono le basi. E questa cosa si capiva quando all'inizio continuavano a dire che era un "fantasy" e sostenere anche che fosse più corretto così che non "fantascienza". Neanche le basi da Wikipedia.
Se si vogliono trattare quelli che si reputano grandi temi e fin un credo personale, di fronte alla totale ignoranza professionale e del mestiere, serve l'umiltà di farsi da parte e chiedere a qualcuno che sappia raccontare di farlo per il bene del messaggio, che si può serenamente supervisionare lasciando a chi di dovere però fare il proprio lavoro.
Ma la vanità, sempre il peccato più scontato in Italia.
Che case history iconica.