Un chien andalou |
|
|||||||||||
Un film di Luis Buñuel.
Con Simone Mareuil, Pierre Batcheff, Luis Buñuel, Salvador Dalí, Robert Hommet.
continua»
Cortometraggio,
Ratings: Kids+16,
b/n
durata 16 min.
- Francia 1929.
MYMONETRO
Un chien andalou
valutazione media:
3,40
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un cane andalusianodi Stefano FranzoniFeedback: 0 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 13 febbraio 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Correva l'anno 1929. Luis Bunuel e Salvador Dalì, giovani intellettuali con uno spiccato talento per le arti, si trovavano a Figueras (paese di Dalì) a discutere dei propri sogni come erano soliti. I due, che con "Un chien andalou" avrebbero creato dal nulla il primo "manifesto" del Surrealismo, avvaloravano le esperienze dell'inconscio, quali i sogni, e credevano fortemente che l'immaginazione e la fantasia fossero una realtà ben migliore della vita concreta. Seguendo un'ottica quasi romantica svalutavano la luce illuminista della razionalità per ammirare le infinite e misteriose possibilità dell'oscurità della ragione. Così, per sollazzo, quel giorno Bunuel narrò all'amico di come la sera precedente avesse visto una sottile nuvola passare di fronte alla luna piena quasi a volerla tagliare a metà orizzontalmente, e di come questa immagine si era incuneata nei meandri del suo cervello stimolandone per associazione un altra: quella di una lama che attraversa la pupilla di un occhio. Dalì fu stupito da questa associazione e a sua volta narrò a Bunuel di come invece lui avesse fatto un sogno molto particolare: una mano umana invasa da un nugolo di insetti (Dalì era notoriamente ossessionato o, comunque, affascinato dagli insetti, che riportò in numerosi suoi quadri). Queste due immagini colpirono le geniali menti dei due artisti a tal punto che si decise di partire da esse per realizzare un film. "Un chien andalou" (un cane andalusiano) è quel film. Esso dura poco più di un quarto d'ora e fu realizzato grazie al "finanziamento" della madre di Luis Bunuel. La storia è pressochè inesistente, in quanto si tratta di un insieme di immagini e vicende legate da associazioni mentali a volte semplici, a volte complesse, a volte inspiegabili. Bunuel realizzò questo film, o meglio, questa "esperienza visiva" sapendo che mai se ne sarebbe potuta fornire una spiegazione logica,coerente ed assoluta, egli stesso affermò che "Un chien andalou" avrebbe avuto tante interpretazioni quanti sarebbero state le persone che l'avrebbero visionato. Sebbene sia un film realizzato con pochissimi mezzi e nel lontano 1929 "Un chien andalou" colpisce ancora oggi per la sua unicità ed incomprensibilità e per la macabra bellezza di certe scene. A partire dalla celeberrima introduzione in cui lo stesso regista recide la pupilla della protagonista fino a giungere alla ripresa della celebre farfalla testa di morto (Acherontia atropos), ripresa ne "Il silenzio degli innocenti", sublime simbolo di un film secco e affilato come la morte ed affascinante come una farfalla.
[+] lascia un commento a stefano franzoni »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | stefano franzoni 2° | laulilla 3° | fedeleto 4° | great steven 5° | darjus 6° | reservoir dogs 7° | taras bulba |
|