"La verità sulla fine di Caryl Chessman"
Caryl Chessman era noto come "il Bandito della Luce Rossa" perchè aggrediva le coppiette, che in auto facevano gli affari loro in posti isolati, avvicinandosi con una luce rossa sul tetto dell'auto, come la polizia. Non ha ucciso nessuno, è stato riconosciuto da due testomini oculari,(due sue vittime). E' stato condannato per ratto e violenza personale. In base alla Legge del Piccolo Lindbergh resa esecutiva nel 1933 l'imputato riconosciuto colpevole di tale reato poteva essere condannato, se la giuria non avanzava richiesta di clemenza al giudice, alla pena capitale. Con la clemenza del giudice la pena prevista era il carcere a vita. Così, e per questo, fu condannato alla camera a gas, pena eseguita il 2 maggio 1960 alle ore 10,00.
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"La verità sulla fine di Caryl Chessman"
Caryl Chessman era noto come "il Bandito della Luce Rossa" perchè aggrediva le coppiette, che in auto facevano gli affari loro in posti isolati, avvicinandosi con una luce rossa sul tetto dell'auto, come la polizia. Non ha ucciso nessuno, è stato riconosciuto da due testomini oculari,(due sue vittime). E' stato condannato per ratto e violenza personale. In base alla Legge del Piccolo Lindbergh resa esecutiva nel 1933 l'imputato riconosciuto colpevole di tale reato poteva essere condannato, se la giuria non avanzava richiesta di clemenza al giudice, alla pena capitale. Con la clemenza del giudice la pena prevista era il carcere a vita. Così, e per questo, fu condannato alla camera a gas, pena eseguita il 2 maggio 1960 alle ore 10,00. Alle 10,03 arrivò la telefonata per l'ennesimo rinvio, sarebbe stato il nono. Ma la telefonata del Governatore arrivò troppo tardi. Oggi cosa fanno ad uno stupratore?
Sergio "Teddy" Di Tonno
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