Con Shaft il cinema d'azione, che si potrebbe dire iniziato con Bullitt, apre ai personaggi di colore, anche se l'ispettore Tibbs ne era stato un precursore 'soft'. Il nostro detective si lascia alle spalle le problematiche esistenziali del 'priviato' alla Spillane e vive la sua giornata in maniera più reale, e forse più divertente. E tale sensazione viene esaltata dalla immortale musica di Isaac Hayes. Peccato che il restyling non abbia regalato le stesse sensazioni, nonostante la presenza di Richard Roundtree, vero e inimitabile Shaft