Lo sconosciuto del terzo piano

Film di grandissimo fascino, usa splendidamente il basso budget della produzione "B" per costruire un universo onirico, dove la realtà non è meno irreale del sogno. Ha il suo pezzo di bravura nella lunga sequenza esplicitamente onirica, ma è tutta l'atmosfera dell'insieme che vale. Con un Peter Lorre superlativo nella sequenza finale, disperato e implorante come un randagio. Si potrà obiettare che il fascino del film è in larga parte basato su effetti scenografici, ma sarebbe sbagliato, perché è tutto il tono narrativo ad essere sempre sospeso e trasognato: secondo lo spirito tipico del B-movie, del resto, dove le convenzioni dei generi diventano sguardo misterioso sul mondo. Dirige un russo che ha poi fatto poco altro nella sua carriera hollywoodiana (il poliziesco "Il segreto del carcerato" non ha quasi più nulla di onirico, è fatto nello stile semidocumentaristico con qualche momento un po' più visionario). [+]

Film di grandissimo fascino, usa splendidamente il basso budget della produzione "B" per costruire un universo onirico, dove la realtà non è meno irreale del sogno. Ha il suo pezzo di bravura nella lunga sequenza esplicitamente onirica, ma è tutta l'atmosfera dell'insieme che vale. Con un Peter Lorre superlativo nella sequenza finale, disperato e implorante come un randagio. Si potrà obiettare che il fascino del film è in larga parte basato su effetti scenografici, ma sarebbe sbagliato, perché è tutto il tono narrativo ad essere sempre sospeso e trasognato: secondo lo spirito tipico del B-movie, del resto, dove le convenzioni dei generi diventano sguardo misterioso sul mondo. Dirige un russo che ha poi fatto poco altro nella sua carriera hollywoodiana (il poliziesco "Il segreto del carcerato" non ha quasi più nulla di onirico, è fatto nello stile semidocumentaristico con qualche momento un po' più visionario). Sarebbe interessante approfondire le circostanze che portarono alla realizzazione del film, perché c'è una chiara impronta produttiva dello stile Rko. Meriterebbe tre stellette, diventano quattro per l'intensità e l'originalità. [-]