Raffaele Meale
Quinlan
È interessante notare come Youth (Spring), vale a dire Qingchun, approdi in concorso al Festival di Cannes venti anni dopo l'irruzione di Wang Bing sul proscenio internazionale: era infatti l'estate 2003 quando a Marsiglia venne presentata finalmente la versione integrale di Tiexi Qu, Il distretto di Tiexi, che in nove ore e un quarto suddivise in tre capitoli - Ruggine, Vestigia, e Rotaie - documentava in modo straziante la lenta agonia del più grande complesso industriale cinese. Nel febbraio 2002 in realtà si erano già potute vedere cinque ore di montaggio, ma fu solo con la fluviale proiezione marsigliese che si iniziò a comprendere l'unicità dell'approccio documentario di Wang, e la peculiarità del suo sguardo. [...]
di Raffaele Meale, articolo completo (6916 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 21 maggio 2023