Aïnouz va alla ricerca delle proprie origini innervando il reportage di viaggio di suggestioni oniriche e presenze fantasmatiche. Premio Espressione artistica per la miglior regia al Medfilm Fest
di Chiara Zuccari Sentieri Selvaggi
Già in apertura Mariner of the Mountains stabilisce quello che sarà il mood del documentario, attraverso una definizione rosso sangue di calentura, quel delirio febbrile che colpiva i marinai durante le sfiancanti traversate oceaniche verso latitudini equatoriali. Qui inizia poi una vertiginosa sequela di inquadrature casuali del viaggio di Aïnouz in Algeria, sulle tracce delle origini paterne, alternate a foto tratte dall'archivio di famiglia e immagini d'epoca della guerra d'indipendenza algerina. [...]
di Chiara Zuccari, articolo completo (3365 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 13 novembre 2021