Vivace trasposizione dell'omonimo romanzo di Erik Kastner che parte con sperimentazioni avanguardistiche per approdare ad un melodramma amoroso. Superba prova attoriale dei tre protagonisti.
di Fabio Fulfaro Sentieri Selvaggi
Ultimi bagliori del crepuscolo della Repubblica di Weimar. È il 1931 ed Erik Kastner pubblica il suo romanzo Fabian. Going To The Dogs che è lo specchio fedele di una società che si sta dissolvendo per lasciare spazio alla follia del nazismo. Dominik Graf affronta il tema del libro partendo dalle vicende di Jakob Fabian (Tom Schilling), un reduce della Prima Guerra Mondiale con un disturbo da stress post traumatico. Il suo innamoramento per Cornelia (Saskia Rosendahl) e la sua salda amicizia con l'aristocratico Stephan Labude (Albrecht Schuch) sono attraversati dall'atmosfera decadente di una Berlino notturna che sembra uscita dai quadri di George Grosz e Otto Dix. [...]
di Fabio Fulfaro, articolo completo (3355 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 18 agosto 2022