caterina
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lunedì 19 aprile 2021
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un film teatrale
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Un grand bel film ricco di tensione, azione e suspance in cui I conflitti coinvolgono tutti I personaggi e svelano la natura di due mondi che, nonostante la loro convivenza, sono estremamente diversi: quello maschile mosso dal potere, dalla competizione e dalla forza di pulsioni estreme e quello femminile che invece viaggia tra emozioni, sentimenti ed empatie, compresa la vittima. I protagonisti che muovono la trama del film sono tutti maschili, tutti mossi dallo stesso gioco di potere in cui sono tutti ricattabili e nessuno si salva o può essere se stesso.
Gli attori, con una performance assoluta e altamente emotiva, sono molto teatrali. La regia, misurata e attenta, ci rende partecipi e ci svela lo scenario piano piano, suggerendoci alla fine che l’unica via d’uscita viaggia oltre le regole di quel mondo maschile e che la vita vera è quella vissuta dalle donne del film.
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Un grand bel film ricco di tensione, azione e suspance in cui I conflitti coinvolgono tutti I personaggi e svelano la natura di due mondi che, nonostante la loro convivenza, sono estremamente diversi: quello maschile mosso dal potere, dalla competizione e dalla forza di pulsioni estreme e quello femminile che invece viaggia tra emozioni, sentimenti ed empatie, compresa la vittima. I protagonisti che muovono la trama del film sono tutti maschili, tutti mossi dallo stesso gioco di potere in cui sono tutti ricattabili e nessuno si salva o può essere se stesso.
Gli attori, con una performance assoluta e altamente emotiva, sono molto teatrali. La regia, misurata e attenta, ci rende partecipi e ci svela lo scenario piano piano, suggerendoci alla fine che l’unica via d’uscita viaggia oltre le regole di quel mondo maschile e che la vita vera è quella vissuta dalle donne del film.
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damien lefrancois
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lunedì 19 aprile 2021
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la patte zampino !
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Da un ambiente a priori non attraente, il mondo petrolifero, Michel Zampino riesce a catturare subito l'attenzione dello spettatore, aiutato anche dalla qualità degli attori e della fotografia. Finale particolarmente interessante che fa da trampolino di lancio ad un possibile seguito?... un film particolarmente curato di questo regista franco-italiano che merita di incontrare il grande pubblico, o vice versa!
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jonnylogan
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giovedì 15 aprile 2021
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buoni e cattivi
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Renzo Petrucci è un manager di una multinazionale petrolifera che ha aiutato a espandersi anche a spese della propria vita privata. Michele Laudato è un amico di Renzo al quale quest’ultimo ha promesso la gestione di un distributore di benzina. La vita dei due sembra procedere senza particolari intoppi fino a quando Renzo viene invitato, dalla propria società, a dimettersi a causa di un’indagine su una serie di appalti truccati. Petrucci comincia a sospettare che a denunciarlo sia stata Vivian Parisi, ingegnere che deve prenderne il posto e che proviene da una società concorrente. Per questo Renzo decide di vendicarsi coinvolgendo suo malgrado Michele.
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Renzo Petrucci è un manager di una multinazionale petrolifera che ha aiutato a espandersi anche a spese della propria vita privata. Michele Laudato è un amico di Renzo al quale quest’ultimo ha promesso la gestione di un distributore di benzina. La vita dei due sembra procedere senza particolari intoppi fino a quando Renzo viene invitato, dalla propria società, a dimettersi a causa di un’indagine su una serie di appalti truccati. Petrucci comincia a sospettare che a denunciarlo sia stata Vivian Parisi, ingegnere che deve prenderne il posto e che proviene da una società concorrente. Per questo Renzo decide di vendicarsi coinvolgendo suo malgrado Michele.
Tre quarti di thriller sommati a un quarto di sfumature drammatiche, il tutto unito a un’interpretazione venata d’istrionismo teatrale come quella di Massimo Popolizio, incredibilmente convincente e misurato, nel dipingere il dottor Petrucci, manager rampante della Royal S.p.A., multinazionale petrolifera con affari che vanno dall’est Europa a numerosi distributori sparsi lungo la penisola. È proprio in uno di questi che dovrebbe insediarsi Michele, Vinicio Marchioni, vecchio amico di famiglia che vuole lasciarsi alle spalle un passato da carcerato iniziando una nuova attività assieme alla moglie Rita. Alla fine quando tutto sembra andare per il verso giusto e la vita di Riccardo, come quella di Michele, sembrano essere dirette verso il più classico dei lieto fine, sarà un’indagine della finanza a bloccare la carriera di un manager d’assalto che si scopre privo di scrupoli e per il quale mai domanda più adatta è stata coniata ovvero: “si nasce cattivi… o lo si può diventare?” A questo interrogativo cerca di rispondere Michael Zampino, regista italo francese che al suo secondo lungometraggio, dopo L’erede – The Heir, cofirmato assieme all’autore Ugo Chiti, non vuole variare genere; se nella pellicola del 2011 erano i drammi famigliari e di vicinato a farla da padrone, questa volta è il mondo degli affari e degli scrupoli che ognuno dovrebbe farsi, che vengono esplorati. Pellicola molto interessante con due prestazioni magistrali, Popolizio e Marchioni, e una trama che sa passare dal dramma personale al thriller, nel breve volgere di un’inquadratura.
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salvatore palombi
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giovedì 15 aprile 2021
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ottimo film. consigliatissimo!!!
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Film molto ben scritto e diretto, con un ottimo cast.
Riesce a tenere costante l'attenzione dello spettatore e la tensione del racconto. Complimenti al regista e a Sonia Barbadoro nel ruolo dell'ispettrice Ricciardi.
Lo consiglio vivamente!
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alessandro
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giovedì 15 aprile 2021
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una bella tensione
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Film con una ottima suspense e un realismo che insieme al taglio fotografico, dà spessore alla storia e ai personaggi. Ottime le interpretazioni dei due protagonisti ma chi mi ha colpito su tutti è stata l'ispettrice Ricciardi, unica a contrapporsi allo strapotere di Petrucci. Un'interpretazione veramente eccellente dell'attrice che resta impressa per magnetismo e capacità di mescolare tenacia e dolcezza. Si ha voglia di vederla di più, brava!
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mercoledì 14 aprile 2021
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complimenti
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Ottima critica che condivido pienamente. Parla di tutti gli aspetti del film descrivendolo con arguzia e misura. Complimenti
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riscoma
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martedì 13 aprile 2021
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ritmo e suspence
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Esordio di gran ritmo per coinvolgere, il film mantiene sempre alta l’attenzione dello spettatore. Pellicola che unisce azione, denuncia, poliziesco e noir. Bella sorpresa Made in Italy
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