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Dopo il famoso"Amityville Horror"di Stuart Rosenberg(1979)e una saga di film di valore discontinuo sul tema, peraltro ispirato, a quanto sembra, da una base reale(libri e articoli, qualche saggio anche in riviste scientifiche sul tema), questo"prequel", "The Amityville Murders"(2018, Daniel Farrands),che ci racconta quanto successo prima di quanto avvenuto a 112 Ocean Island a Long Island by New York, dove Ronald De Feo uccise l'intera famiglia nel novembre 1974, dunque dopo Halloween. Si evidenziano le origini italiane della famiglia, qui più decisamente che negli altri film sulla vicenda(origini in realtà lontane, dunque ci si limita all'inzio del film , alla festa di compleanno dei due gemelli), evidenziano le tensioni intrafamiliari, con un padre violento , autoritario e di idee politiche iperconservatrici, i due gemelli ormai più chje ventenni mossi da pulsioni varie, ma soprattutto dominati(anche per l'influenza della nonna, che crede al"paranormale", alla magia etc.)da pulsioni vagamente occultistiche, una madre"indecisa", gli altri figli troppo piccoli per capire, l'influenza(accennata)dallo pseudosatanismo legato all'ascolto"a rovescio"degli LP per es.di"Helter Skelter"dei"Beatles"e di varie altre bands orientate in tal senso, che conterrebbero messaggi satanici, ma c'è anche la tensione esterna(sono i giorni delle dimissioni del presidente Richard Nixon in seguito allo scandalo Watergate, un momento decisamente critico della storia degli USA). Con una scansione anche temporale precisa, questo"Murders"ci racconta la storia nel suo svolgersi, con Ronald sempre più ossessioanto dalle voci, da strane presenze(ombre sempre più incombenti, a proposito della capacità del cinema di "materializzare i fantasmi")che gli"impongono"di compitere la strage finché effettivamente, dopo vari, anche disperati tentativi, di sottrarsi al"compito", lo esegue, in maniera senzìaltro efficace, decisamente di più rispetto a vari film consimili(del ciclo"Halloween"e non solo)di questi anni, Interpreti efficaci John Robinson, Chelesa Rcketts, Pau Ben-Victor, Diane Franklin etc., notevole l'uso di musiche, dal citato, citatissimo brano bealesiano a vari canti liturgici d'invocazione muscialmente molto superiori(e dunque di ben altra efficacia), molto superiori al troppo famoso song dei"Beatles", in un periodo nel quale voleva intrommersi anche "tale"Charles Manson, per chi si ricorda chi sia stato...,. El Gato
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