elgatoloco
|
venerdì 1 gennaio 2021
|
più confuso del primo
|
|
|
|
!Ted 2"(sempre Seth Mac Farlane, autore anche del soggeto e della scenggiatura con Alan Sulkin e Wellesley Wild, 2015, ossia tre anni dopo il ptimo"Ted"), ha elementi di maggiore confusione e di maggiore retorica rispetto al primo film, con una controversia eccessiva sul ruolo di"TEd"come"persona fisica"e"giuridicamente valida", con alcune trovate che lo"inceppano"(l'avvocata inesperta , ma molto colta anche in materie di cannabis indica,,,), legate anche alla volontà di recuperare personaggi e situazione del primo film(così Donny, che qui prova a rapire nuovamente Ted), gli scherzi anche pericolosi tra John (sempre Mark Wahlberg, ça va de soi.
[+]
!Ted 2"(sempre Seth Mac Farlane, autore anche del soggeto e della scenggiatura con Alan Sulkin e Wellesley Wild, 2015, ossia tre anni dopo il ptimo"Ted"), ha elementi di maggiore confusione e di maggiore retorica rispetto al primo film, con una controversia eccessiva sul ruolo di"TEd"come"persona fisica"e"giuridicamente valida", con alcune trovate che lo"inceppano"(l'avvocata inesperta , ma molto colta anche in materie di cannabis indica,,,), legate anche alla volontà di recuperare personaggi e situazione del primo film(così Donny, che qui prova a rapire nuovamente Ted), gli scherzi anche pericolosi tra John (sempre Mark Wahlberg, ça va de soi...)e Ted(sempre Marc Farlan, ovviamente sempre con la tecnica de motion capture), oltre al fatto che, per esempio in sede di ricerca del donatore di seme per la prospettiva di un figlio per Ted, sprovvisto di organo generatore e della sposa con cui è in crisi, la volgarità raggiunge qui eccessi notevoli(anche se è vero che il film è vietato, negli States, ai minori di 17 anni e ai 14 in Italia, come peraltro il film prototipo, il fatto rimane e disturba, anche chi, come si spera lo scrivente, nn è proprio un bigotto impenitente). C'è Morgan Freeman in una Partecipazione che è un "cameo", la nuova fidanzata di John p Samantha, resa interpretativamwente da Amdana Seyfreid(sulla bellezza delle interpreti nulla da dire, anzi...complimenti). In complesso, comunque il plot risulta più intricato, decisamente più confuso, il tutto nn si salva anche da richiami impropri al primo film, di cui è la"naturale continuazione", quasi che lo spettatore sia obbligato a conoscere il film protopitipo , il che non p assolutamente scontato, anzi.,..Un"number two"scadene, dunque? No, assolutamente, ma la diffcioltà per il regista.autore di essere originale comporta qualche"stanchezza"("Quandoque Homerus dormitat", anche se la citazione è forse abusata), e , più che altro, il"troippo stroppia"ovvero"Too much is toot much"e non si vorrebbe vedere un"Ted 3"decisamente al di sotto dei primi due. Del resto Mark Wahlberg, presentando il film in anteprima, veva detto che eccezionalemtne qui interpretava la stessa parte in un sequel, come dirre non succederà, è successo solo in quest'occasione, il che va benissimo, se la cosa non si ripeterà provocando un film decisamente più scadente, valutazione che sarebbe ingenerosa per questo"number two".... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
enzo70
|
giovedì 27 ottobre 2016
|
ted cresce e anche il film
|
|
|
|
Ted è cresciuto e si sposa; ma il matrimonio va immediatamente in crisi e l’unico antidoto resta fare un figlio; ma come fa Ted? Serve un donatore di sperma; ma anche Tami-Lynn è sterile, quindi, come fanno i due? chiedono un bambino in adozione. E qua iniziano i guai seri, perché Tom non è un essere umano, o meglio serve una sentenza che lo dichiari. E così Ted finisce in Tribunale per convincere i giudizi che lui non è un pupazzo; e non sarà semplice.
[+]
Ted è cresciuto e si sposa; ma il matrimonio va immediatamente in crisi e l’unico antidoto resta fare un figlio; ma come fa Ted? Serve un donatore di sperma; ma anche Tami-Lynn è sterile, quindi, come fanno i due? chiedono un bambino in adozione. E qua iniziano i guai seri, perché Tom non è un essere umano, o meglio serve una sentenza che lo dichiari. E così Ted finisce in Tribunale per convincere i giudizi che lui non è un pupazzo; e non sarà semplice. A prescindere dalla trama, il sequel mi convince più del primo per una semplice ragione, si ride e si ride molto, che altro volere da un film del genere? Il contenuto, semplice, lineare e per certi profili scontato conta poco per un film di intrattenimento puro. Aiutato, chiaramente, da un cast molto importante, da Mark Wahlberg a Liam Neeson per arrivare, addirittura, a Morgan Freeman. Ma il cinema è anche svago.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a enzo70 »
[ - ] lascia un commento a enzo70 »
|
|
d'accordo? |
|
vandamme84
|
martedì 2 febbraio 2016
|
assolutamente incolore
|
|
|
|
mi sono fatto fregare dalle recensioni che davano 4-5 stelle. francamente non so come si possa ridere per un film del genere che ha completamente perso tutto lo spirito e la genuinità del primo. A parte qualche piccolo sketch c'è veramente poco che si salva, solo battute troppo demenziali che non fanno ridere.
bocciato totalmente
|
|
[+] lascia un commento a vandamme84 »
[ - ] lascia un commento a vandamme84 »
|
|
d'accordo? |
|
kyotrix
|
domenica 6 dicembre 2015
|
"hashtag: una vita di merda"
|
|
|
|
Alla frase finale ho riso per 5 minuti :D:D Temevo il seguito potesse annoiarmi, ed infatti all'inizio ho faticato un pò ad abituarmi, lo guardavo un pò distratto. Poi, ogni tanto ecco le battute o scene stupide ( il campo di maria con la musica di jurassic park è fantastica! ) alla ted a cui non si può non ridere! Da vedere ( ovviamente dopo aver visto il primo film )
|
|
[+] lascia un commento a kyotrix »
[ - ] lascia un commento a kyotrix »
|
|
d'accordo? |
|
williamd
|
giovedì 26 novembre 2015
|
don't try this at home, but it's very funny!!!
|
|
|
|
Ted e John tornano in scena più scatenati che mai facendoci ridere di gusto; nonostante continuino a fare ciò che per eccellenza si dovrebbe evitare al fine di essere considerati soggetti educati ed ossequiosi della legge. Imperterriti a seguire più o meno felicemente le loro vite diseducative in modo esemplare, si trovano improvvisamente spiazzati quando Ted, essendo un orsacchiotto, viene dichiarato dallo Stato come un bene, e quindi privato di tutti i suoi diritti civili. Ted e John, inseparabili compagni, intenteranno così una causa nei confronti dello Stato affinché a Ted venga riconosciuto lo status di persona, quando però dall'altra parte c'è chi sarebbe disposto a tutto per far si che questo non accada: se Ted fosse classificato come un bene egli (in questo caso “esso”) sarebbe soggetto a proprietà ed un eventuale rapimento di Ted non verrebbe classificato come un sequestro di persona.
[+]
Ted e John tornano in scena più scatenati che mai facendoci ridere di gusto; nonostante continuino a fare ciò che per eccellenza si dovrebbe evitare al fine di essere considerati soggetti educati ed ossequiosi della legge. Imperterriti a seguire più o meno felicemente le loro vite diseducative in modo esemplare, si trovano improvvisamente spiazzati quando Ted, essendo un orsacchiotto, viene dichiarato dallo Stato come un bene, e quindi privato di tutti i suoi diritti civili. Ted e John, inseparabili compagni, intenteranno così una causa nei confronti dello Stato affinché a Ted venga riconosciuto lo status di persona, quando però dall'altra parte c'è chi sarebbe disposto a tutto per far si che questo non accada: se Ted fosse classificato come un bene egli (in questo caso “esso”) sarebbe soggetto a proprietà ed un eventuale rapimento di Ted non verrebbe classificato come un sequestro di persona...
Il film ha come obiettivo principale quello di fare ridere, e ci riesce perfettamente. Il linguaggio usato è spesso scurrile ma non volgare: le parolacce sono molte ma fini a se stesse, e non risultano mai offensive in alcun modo. E' davvero apprezzabile la sceneggiatura, e la prova come regista di Seth MacFarlane che dà al film un tocco particolare, cosa che non era riuscito a fare per “Un milione di modi per morire nel West”.Fondamentale per la riuscita della pellicola è il contributo di un cast non da poco che annovera Mark Wahlberg, Amanda Seyfried, Morgan Freeman (in un ruolo secondario) e Liam Neeson che appare in un cameo.
Seppure il film possa sembrare un bel prodotto da cui non si può trarre nulla, in realtà credo che esso mandi, per vie non troppo implicite, alcuni messaggi con idee politiche alquanto importanti, che sono: la legalizzazione della marijuana e la possibilità di matrimonio e di adozione per le coppie dello stesso sesso.
In conclusione ho trovato il film molto, molto bello; sicuramente meglio del prequel. Spero vivamente che non venga realizzato un ulteriore capitolo con l'irriverente orsacchiotto come protagonista perché quasi sicuramente sarebbe un prodotto di qualità inferiore a questo, che trovo difficilmente eguagliabile nel suo genere.
Voto 7,5/10
[-]
|
|
[+] lascia un commento a williamd »
[ - ] lascia un commento a williamd »
|
|
d'accordo? |
|
madeinloi
|
lunedì 31 agosto 2015
|
fantastico
|
|
|
|
Mi è piaciuto davvero molto, alternate alle tipiche scene demenziali che mi aspettavo (e che pretendevo) ci sono anche delle scene serie e profonde.
Mi ha stupito molto, non pensavo che un film come "ted" potesse mostrarmi scene in grado di toccarmi a tal punto, non bisogna sempre criticare e sottostare alla stupida regola inventata da chissà chi che il primo film è sempre migliore, forse la gente se ne autoconvince o dovendo aspettare un'anno un sequel di un film che ha apprezzato e fantasticherà sul come sarà, tanto che quando lo vedrà sarà diverso da come lo immaginava; ma in questo caso, almeno per me spettatore medio, devo dire di aver superato le aspettative.
[+]
Mi è piaciuto davvero molto, alternate alle tipiche scene demenziali che mi aspettavo (e che pretendevo) ci sono anche delle scene serie e profonde.
Mi ha stupito molto, non pensavo che un film come "ted" potesse mostrarmi scene in grado di toccarmi a tal punto, non bisogna sempre criticare e sottostare alla stupida regola inventata da chissà chi che il primo film è sempre migliore, forse la gente se ne autoconvince o dovendo aspettare un'anno un sequel di un film che ha apprezzato e fantasticherà sul come sarà, tanto che quando lo vedrà sarà diverso da come lo immaginava; ma in questo caso, almeno per me spettatore medio, devo dire di aver superato le aspettative.
La critica come al solito (per l'appunto) critica tutto ciò che non sia uno di quei film di 6 ore pieni di riferimenti a vecchi "capolavori" del dopoguerra in bianco e nero e muti che non guarda nessuno perchè oggettivamente fanno cagare, ma loro devono sempre essere all'opposizione.
La gente che si lamenta per le scene con droga e parolaccie, beh penso che sia il peggio, se vai a guardare Ted (o in questo caso Ted2) sai di vedere queste cose, non puoi poi lamentarti, dopotutto anche nel primo c'èrano dunque non dovrebbe esservi piaciuto neanche quello ? bhe allora la domanda sorge spontanea, se il primo vi ha in qualche modo offeso perchè avete visto il secondo ? se invece avete visto solo il secondo è comunque colpa volta che razza di scemo si guarda i film partendo dall'ultimo uscito e poi va sui blog a fare pubblicità negativa, se volete guardare i film in disordine fate pure (nonostante non veda il senso) ma poi non vi lamentate.
Comunque per me è davvero un bel film, e spero in un terzo capitolo;
Se sei arrivato fin qua grazie di aver letto :) ---> RIMBOMBAMICI
[-]
|
|
[+] lascia un commento a madeinloi »
[ - ] lascia un commento a madeinloi »
|
|
d'accordo? |
|
levante
|
venerdì 31 luglio 2015
|
film comico che dissacra ma è anche poliedrico.
|
|
|
|
Sono dell'idea che quando un film di genere si presenta in un modo e riesce a sorprendere restando nei canoni di quel genere, sia un buon film.
Se alla fine della visione invece ci si rende conto che ha fatto molto di più ed è riuscito a stimolare tutte le altre corde che compongono lo stato d'animo, uscendo a sprazzi dalla sua area di competenza e in gran stile, sono di fronte ad un gran film.
Il film in questione è niente poco di meno che Ted 2.
[+]
Sono dell'idea che quando un film di genere si presenta in un modo e riesce a sorprendere restando nei canoni di quel genere, sia un buon film.
Se alla fine della visione invece ci si rende conto che ha fatto molto di più ed è riuscito a stimolare tutte le altre corde che compongono lo stato d'animo, uscendo a sprazzi dalla sua area di competenza e in gran stile, sono di fronte ad un gran film.
Il film in questione è niente poco di meno che Ted 2.
Se vi aspettate il primo film rimescolato e riformulato per rincorrere il botteghino con idee già viste vi sbagliate di grosso. Anche io lo avrei pensato se il cervello che ha partorito questo piccolo capolavoro non fosse quello di Seth MacFarlane, che non solo è stato capace di rinnovare un pretesto comico introdotto nel primo film, ma ha anche giocato su temi molto importanti, mettendo in gioco veri e propri dilemmi etici esplorando la fantasia che ha creato un animaletto di pezza con il cinico realismo della società in cui esso (o meglio egli) è immerso. Senza risparmiarsi riferimenti storici ai tempi moderni e quelli passati, a volte usati per suscitare risate attraverso dissacranti contesti che non ci saremmo mai immaginati (o non avremmo mai creduto di vedere al cinema), altre volte presi in modo serio e somministrati allo spettatore per spalancargli gli occhi sul suo mondo e le sue ipocrisie. Ma sia con la comicità, sia con la serietà, Ted 2 tocca davvero molti dei tasti dolenti e dei tabù che sono difficili da affrontare, senza proporci una vera e propria posizione, essendo questi pretesti risolti nella storia del film.
Storia che nonostante in certi frangenti sia prevedibile, comunque non è esente da veri e propri colpi di scena, resi godibili dalle convenienti e suggestive ambientazioni in cui si sviluppa, mettendola allo stesso livello della maturità e complessità dei temi trattati e della maestosità di tutte le gag che non cadono mai nel banale o nell'usuale per strappare la risata.
Era davvero facile deludere, lo abbiamo visto con molti seguiti, se non hai tutte le carte in regola nell'idea e nella messa in scena del film lo spettatore non è nelle condizioni di apprezzare il tuo lavoro. Durante la visione di Ted 2, Seth MacFarlane non solo dall'inizio della pellicola ti mostra quelle carte chiarendo il fatto che sono le migliori, ma proseguendo non fa altro che lanciarti addosso mazzi e mazzi di carte che si dispongono davanti ai tuoi occhi per formare quelle che sono le combinazioni più impensabili e al tempo stesso più calzanti che si potessero trovare.
Concludo dicendo che questo film è una delle più azzeccate espressioni della comicità moderna, quella che porta chi ne fruisce a fare un passo più avanti nella risata e nella riflessione. Serietà e umorismo infatti possono sembrare come cane e gatto, ma in fondo quale modo migliore di meditare se non con il sorriso sulle labbra?
[-]
|
|
[+] lascia un commento a levante »
[ - ] lascia un commento a levante »
|
|
d'accordo? |
|
levante
|
venerdì 31 luglio 2015
|
film comico e dissacrante ma anche poliedrico.
|
|
|
|
Sono dell'idea che quando un film di genere si presenta in un modo e riesce a sorprendere restando nei canoni di quel genere, sia un buon film.
Se alla fine della visione invece ci si rende conto che ha fatto molto di più ed è riuscito a stimolare tutte le altre corde che compongono lo stato d'animo, uscendo a sprazzi dalla sua area di competenza e in gran stile, sono di fronte ad un gran film.
Il film in questione è niente poco di meno che Ted 2.
[+]
Sono dell'idea che quando un film di genere si presenta in un modo e riesce a sorprendere restando nei canoni di quel genere, sia un buon film.
Se alla fine della visione invece ci si rende conto che ha fatto molto di più ed è riuscito a stimolare tutte le altre corde che compongono lo stato d'animo, uscendo a sprazzi dalla sua area di competenza e in gran stile, sono di fronte ad un gran film.
Il film in questione è niente poco di meno che Ted 2.
Se vi aspettate il primo film rimescolato e riformulato per rincorrere il botteghino con idee già viste vi sbagliate di grosso. Anche io lo avrei pensato se il cervello che ha partorito questo piccolo capolavoro non fosse quello di Seth MacFarlane, che non solo è stato capace di rinnovare un pretesto comico introdotto nel primo film, ma ha anche giocato su temi molto importanti, mettendo in gioco veri e propri dilemmi etici esplorando la fantasia che ha creato un animaletto di pezza con il cinico realismo della società in cui esso (o meglio egli) è immerso. Senza risparmiarsi riferimenti storici ai tempi moderni e quelli passati, a volte usati per suscitare risate attraverso dissacranti contesti che non ci saremmo mai immaginati (o non avremmo mai creduto di vedere al cinema), altre volte presi in modo serio e somministrati allo spettatore per spalancargli gli occhi sul suo mondo e le sue ipocrisie. Ma sia con la comicità, sia con la serietà, Ted 2 tocca davvero molti dei tasti dolenti e dei tabù che sono difficili da affrontare, senza proporci una vera e propria posizione, essendo questi pretesti risolti nella storia del film.
Storia che nonostante in certi frangenti sia prevedibile, comunque non è esente da veri e propri colpi di scena, resi godibili dalle convenienti e suggestive ambientazioni in cui si sviluppa, mettendola allo stesso livello della maturità e complessità dei temi trattati e della maestosità di tutte le gag che non cadono mai nel banale o nell'usuale per strappare la risata.
Era davvero facile deludere, lo abbiamo visto con molti seguiti, se non hai tutte le carte in regola nell'idea e nella messa in scena del film lo spettatore non è nelle condizioni di apprezzare il tuo lavoro. Durante la visione di Ted 2, Seth MacFarlane non solo dall'inizio della pellicola ti mostra quelle carte chiarendo il fatto che sono le migliori, ma proseguendo non fa altro che lanciarti addosso mazzi e mazzi di carte che si dispongono davanti ai tuoi occhi per formare quelle che sono le combinazioni più impensabili e al tempo stesso più calzanti che si potessero trovare.
Concludo dicendo che questo film è una delle più azzeccate espressioni della comicità moderna, quella che porta chi ne fruisce a fare un passo più avanti nella risata e nella riflessione. Serietà e umorismo infatti possono sembrare come cane e gatto, ma in fondo quale modo migliore di meditare se non con il sorriso sulle labbra?
[-]
|
|
[+] lascia un commento a levante »
[ - ] lascia un commento a levante »
|
|
d'accordo? |
|
francy99
|
lunedì 27 luglio 2015
|
...ted(?)
|
|
|
|
si, è carino e anche divertente, ma con il primo film non ha niente a che fare... è come se avesse perso quel tocco in più che aveva il primo film... Boh, sarà una mia impressione
|
|
[+] lascia un commento a francy99 »
[ - ] lascia un commento a francy99 »
|
|
d'accordo? |
|
parieaa
|
venerdì 17 luglio 2015
|
si ride ancora, ma un po' di meno
|
|
|
|
Rispetto al primo film, questo secondo appare un po' più affaticato e ripetitivo, con un susseguirsi di gag un po' troppo simili l'un l'altra e molte sono praticamente riprese pari pari dalla serie televisiva I Griffin (d'altronde il creatore è sempre Macfarlane e può fare un po' come gli pare con le sue creazioni), cosa che succedeva anche nel primo capitolo, ma molto meno spesso. La volgarità rimane sempre parola d'ordine, ma non è sempre gratuita come molti benpensanti strombazzano. I tempi comici sono sempre impeccabili (vero asso nella manica della ditta) e le parodie dei vari film sono spassosissime (JP in primis). Il cast è abbastanza bravo, compresa la Seyfried e Neeson che chiede dei cereali è allo stesso tempo inquietante e comico, per non parlare di Ribisi, con il suo personaggio ambiguo e patetico, però reso alla perfezione.
[+]
Rispetto al primo film, questo secondo appare un po' più affaticato e ripetitivo, con un susseguirsi di gag un po' troppo simili l'un l'altra e molte sono praticamente riprese pari pari dalla serie televisiva I Griffin (d'altronde il creatore è sempre Macfarlane e può fare un po' come gli pare con le sue creazioni), cosa che succedeva anche nel primo capitolo, ma molto meno spesso. La volgarità rimane sempre parola d'ordine, ma non è sempre gratuita come molti benpensanti strombazzano. I tempi comici sono sempre impeccabili (vero asso nella manica della ditta) e le parodie dei vari film sono spassosissime (JP in primis). Il cast è abbastanza bravo, compresa la Seyfried e Neeson che chiede dei cereali è allo stesso tempo inquietante e comico, per non parlare di Ribisi, con il suo personaggio ambiguo e patetico, però reso alla perfezione. L'idea di base dei diritti civili non è affatto malvagia, e viene sfruttata pure bene all'inizio, con l'ottima arrringa di apertura del processo della Seyfried (tipico di Macfarlane nascondere qualche vera perla in mezzo alle porcate), poi però degenera inesorabilmente con il finalino alla vissero felici e contenti, cosa che successe anche nel primo film (e anche allora fu la cosa che preferii di meno, però a quanto pare le case di produzione accettano solo questo tipo di soluzione...). Insomma gli ingredienti sono sempre gli stessi, ma stavolta il piatto è un po' meno gustoso. Da vedere solo per gli amanti del genere. Per i non avvezzi meglio astenersi, perderebbero solo tempo. 2 stelle e mezzo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a parieaa »
[ - ] lascia un commento a parieaa »
|
|
d'accordo? |
|
|