La sedia della felicità

La surrealità del film sembra rendere molti attori fuori ruolo, soprattutto i pochi veneti. Sarà ambientato nel Veneto, ma il regista sceglie molti attori non veneti come dire "il cinema italiano è romano milanese meridionale". Per carità, un po' è vero, ma questo rende il tutto come una caricatura. Citran ormai da tempo fa solo comparsate tanto per lavorare, l'attrice che lavora nel tribunale di Venezia e che vuole sedurre Mastrandrea ricorda Sordi quando faceva il gondoliere, Battiston non può fare il prete! Mah.