Bah...bah...proprio una cosina miserella. Jeff Bridges poi è solo un onesto figurante e i registi non lo aiutano certo relegandolo in un ruolo che è doppiamente da caratterista dato che il film è un remake, quindi manieristico per costruzione e per di più smaccatamente commerciale (anche se secondo me almeno in Italia di soldi non ne farà moltissimi).
Prevale la logica del mercato, come è anche ovvio e la maggior parte del pubblico pagante è costituito da gente che non ha tanta voglia di stare lì a pensare.
Il cinema ormai si rivolge solo alla fetta più larga di pubblico, quella di bocca buona che cerca solo lo svago serale, quella che vuole solo sognare un pò; e allora non ci resta che aspettare l'eccezione o magari qualche film indipendente di un regista che se poi avrà successo sarà subito arruolato dalla grande industria dello spettacolo e comincerà anche lui a fare filmastri noiosi e ripetitivi.
O remake del kaiser come questo.
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hidalgo
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lunedì 21 febbraio 2011
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onesto figurante?
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Jeff Bridges sarebbe un "onesto figurante..."? Ma ti rendi conto di quello che hai scritto?
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edward teach
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martedì 22 febbraio 2011
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onesto e niente di più
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La penso anch'io così. Diciamo che chiunque avessero messo, tra gli attori hollywoodiani di un certo nome, avrebbe fatto la sua decorosa figura (sono quasi tutti bravissimi) e il pubblico si sarebbe sperticato in lodi di tutti i tipi.In realtà Bridges un mestierante che recita una sorta di macchietta di western ossia un personaggio unidimensionale. Ed è unidimensionale perchè il senso del film, non riuscitissimo, è che le varie altre possibili dimensioni vengono rappresentate ognuna in un singolo personaggio visto che il film si struttura come un viaggio iniziatico in una selva oscura (a partire dal momento in cui la ragazzina supera il fiume a cavallo) e ogni incontro misterioso o pericoloso è appunto il confronto di un' anima (la bambina) con gli archetipi del suo inconscio.
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La penso anch'io così. Diciamo che chiunque avessero messo, tra gli attori hollywoodiani di un certo nome, avrebbe fatto la sua decorosa figura (sono quasi tutti bravissimi) e il pubblico si sarebbe sperticato in lodi di tutti i tipi.In realtà Bridges un mestierante che recita una sorta di macchietta di western ossia un personaggio unidimensionale. Ed è unidimensionale perchè il senso del film, non riuscitissimo, è che le varie altre possibili dimensioni vengono rappresentate ognuna in un singolo personaggio visto che il film si struttura come un viaggio iniziatico in una selva oscura (a partire dal momento in cui la ragazzina supera il fiume a cavallo) e ogni incontro misterioso o pericoloso è appunto il confronto di un' anima (la bambina) con gli archetipi del suo inconscio.Oltre al Grinta somiglia molto a Dead Man di Jim Jarmusch
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maxseven
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martedì 22 febbraio 2011
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non credo tu abbia capito molto
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è ovvio che l'operazione dei Coen è solo simbolica essendo semplicemente una pura proiezione del filone western, e se il film ha saputo modernizzare il filone senza stravolgerlo ed è riscito a collocarsi nei tempi moderni cosi come il western si collocava all'epoca ( quindi senza che necessariamente il film trasudi chissa quale messagio ma che più semplicemente intrattenga con meccanismi anche apparentemente banali)l' operazione dei coen è riuscitissima come quellq di Tarantino in Kill Bill , poi sinceramente definire Bridges un caratterista da noi che siamo semplicemente amatori mi sembra un tantino presuntuoso sei libero di dire che non ti è piaciuto in questo ruolo ma non esagerare
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edward teach
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mercoledì 23 febbraio 2011
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per cortesia
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Astieniti dal dire scemenze, grazie. Io sono uno spettatore pagante e quindi in quanto datore di lavoro dei Coen e di Bridges dico quello che mi pare.Tu sei un telespettatore medio e ti piacciono le cosette un po' così e cosà. Niente di male a patto che in futuro ti impegnerai per evolverti almeno un po'.Kill Bill è un film molto grazioso ma il meglio di Tarantino sono Pulp Fiction e Le Iene che però è copiato da un film cinese che si chiama City On Fire. Il resto di Tarantino è roba nella migliore delle ipotesi abbastanza divertente e niente di più.Il film che , come dici tu, non trasuda messaggi ma intrattiene un po' si chiama cinema commerciale. Se a te piace guardatelo pure dalla mattina alla sera.
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Astieniti dal dire scemenze, grazie. Io sono uno spettatore pagante e quindi in quanto datore di lavoro dei Coen e di Bridges dico quello che mi pare.Tu sei un telespettatore medio e ti piacciono le cosette un po' così e cosà. Niente di male a patto che in futuro ti impegnerai per evolverti almeno un po'.Kill Bill è un film molto grazioso ma il meglio di Tarantino sono Pulp Fiction e Le Iene che però è copiato da un film cinese che si chiama City On Fire. Il resto di Tarantino è roba nella migliore delle ipotesi abbastanza divertente e niente di più.Il film che , come dici tu, non trasuda messaggi ma intrattiene un po' si chiama cinema commerciale. Se a te piace guardatelo pure dalla mattina alla sera. Io lo trovo francamente stupido.
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the man of steel
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giovedì 24 febbraio 2011
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datore di lavoro...
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Tu non sei datore di lavoro di nessuno...puoi dire quello che ti pare ma resta il fatto che Joel e Ethan Coen non fanno il film per te e soprattutto non sperano che uno come te lo apprezzi. E poi un film per essere ottimo o addirittura un capolavoro non deve avere per forza un messaggio (legato o slegato dal contesto in cui viviamo, filosofico, etico o quello che vuoi) perchè basta che sia anche solo un'espressione del senso artistico del regista efficacemente concretizzata e legata ad una storia. Non esiste un divario netto tra film commerciale e "da messaggio" come è vero che non sempre i film commerciali d'intrattenimento siano mediocri.
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maxseven
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giovedì 24 febbraio 2011
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per edward
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non ho capito se sei solo molto giovane ( evidentemente si visto i concetti banali che esprimi), o solo incapace... in ogni caso continua a divertirti giocando a fare il critico feroce... però per quanto tu sia libero di esprimerti o di scarabbocchiare qua e là ricordati l' EDUCAZIONE( io non ho offeso nessuno) questa per te sarebbe un' elevazione davvero utile! Non aspettarti più risposte non posso certo scendere più al tuo livelluccio.. ( datore di lavoro dei Coen AH AH AH....) a proposito chi guarda i film non si chiama telespettatore fatti dire dala tua maestra domani mattina quale è la forma corretta addio..
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the man of steel
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venerdì 25 febbraio 2011
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maxseven
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Sarà sia giovane che incapace...oltre che tremendamente incompetente in fatto di cinema
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edward teach
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sabato 26 febbraio 2011
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poveri figli
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Ecco il dramma di chi non ha ricevuto una buona istruzione scolastica e vive nelle periferie disagiate. Cari, carissimi ragazzi, avete tutta la mia solidarietaà. Non chiedetemi prestiti però.
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the man of steel
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sabato 26 febbraio 2011
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patetico
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Ma finiscila che non sai nemmeno quello che scrivi, vedi di tirartela di meno e divertiti un volta ogni tanto sfigato
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