Harry Potter e l'ordine della fenice

Il piccolo mago dai grandi poteri prenota il luglio di tutti i suoi fan. In vista un doppio appuntamento: l'uscita del quinto film "Harry Potter e l'ordine della fenice" e quella del settimo, e ultimo, libro della serie, "Harry Potter and the deathly hollows". I due eventi saranno separati l'uno dall'altro da soli 10 giorni. Smentita, intanto, la notizia secondo cui un hacker avrebbe svelato il finale del libro: si tratterebbe solo di un'operazione di marketing. "Harry Potter e l'ordine della fenice" uscirà in tutto il mondo l'11 di luglio, con le anteprime mondiali a Londra il 3, a Hong Kong il 7 e a Los Angeles l'8 di luglio. L'attore protagonista anche del quinto film è Daniel Radcliffe che tornerà a interpretare il mago ormai cresciuto e pronto ad affrontare situazioni sempre più difficili. Radcliffe è stato confermato per entrambi i prossimi due film, come i suoi colleghi Rupert Grint ed Emma Watson nei panni di Ron Weasley e Hermione Granger. Anche David Yates, regista di "Harry Potter e l'ordine della fenice", è stato confermato almeno per "Harry Potter e il principe mezzosangue" nonostante non abbia alle spalle, come regista, che un lungometraggio e alcune serie televisive. I quattro film precedenti, prodotti dalla Warner Bros, hanno incassato complessivamente 3,5 miliardi di dollari in tutto il mondo, e i dirigenti della Warner non temono che conoscere il finale terrà lontani dalle sale gli spettatori dal quinto film e dagli altri due sequel previsti per i prossimi tre anni, con l'uscita prevista a novembre 2008 e nell'estate del 2010. Alan Horn, presidente della Warner, in un'intervista, ha giustificato la sua previsione con il fatto che la stessa morte di Albus Silente, uno dei personaggi più amati dai fan, nel sesto libro, "Harry Potter e il principe mezzosangue", non ha danneggiato l'uscita di "Harry Potter e il calice di fuoco", nei cinema a pochi mesi di distanza: il quarto film ha infatti incassato 604 milioni di dollari, quasi sessanta in più del suo predecessore. «I fan hanno sempre conosciuto in anticipo la storia - ha aggiunto Diane Nelson, che si occupa del marchio legato al personaggio per la Warner Bros - ma hanno sempre voluto rivivere la storia nei film». «Non ho idea di cosa succederà nell'ultimo libro - ha aggiunto Horn - ma JK Rowling è una scrittrice bravissima: qualsiasi finale abbia in mente sarà un botto». Secondo l'attore inglese Daniel Radcliffe: «L'unico a sapere il finale di "Harry Potter and the Deathly Hallows" è il marito di J.K. Rowling. Non credo che altri ne siano a conoscenza». Le dichiarazioni dell'attore sono un'ulteriore smentita alla voci secondo cui un hacker avrebbe violato il sistema informatico della casa editrice che pubblica la saga del celebre maghetto, la Bloomsbury, rivelando il finale dell'ultimo libro. L'hacking ai danni del maghetto (che avrebbe crackato i server dell'editore per svelare il finale in anticipo sulla vendita del libro, per compiacere addirittura Papa Ratzinger) è una "bufala" creata ad arte, in cui sono caduti i media di tutto il mondo. Un caso di disinformazione generale prodotto attraverso un attacco mediatico sulla falsariga degli "psyops" teorizzati dai militari. Certo è che questa "bufala", seppur in lingua inglese, ha portato tanta pubblicità al prossimo e ultimo libro della saga di Harry.