Roberto Silvestri
Il Manifesto
Un piccolo, quasi invisibile gesto nel volto di Silvia (Fanny Ardant), intellettuale e forse artista borghese dallo charme fresco ma stratificato, offerto a Carlo, l'amante cinquantene - scrittore e giornalista di successo della Roma bene di oggi (Michele Placido). Un gesto trasmesso forse senza volerlo, oppure con la sfrontatezza istintiva di chi vuole aprire un differente gioco. Ebbene questa «comunicazione non verbale» improvvisa, provoca una deflagrazione d'identità devastante, una lacerazione (vedremo poi il Cretto di Burri. [...]
di Roberto Silvestri, articolo completo (5197 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 3 aprile 2004