Ned Kelly

Al di là del fascino"perverso"del protagonista Ledger, morto giovane, con la conseguente retorica("gli dei amano chi chiamano a sé da giovane"), in specie verso il pubblico femmionile-giovanile di quegli anni, il film è una rivendicazione sobria di Ned Kelly quale Robin Hood in contesto australiano del tardo Ottocento; tra le due interpretazioni storiografiche di Kelly quale Robin Hood irlandese(dunque"against England and the Queen")e quella, più che altro di matrice inglese, di Kelly come bandito, chiaramente il film(dell'irlandese Jordan) sposa la prima, ma lo fa senza sbavature retoriche e ridondanze, con grande attenzione al mito ma anche alla "verità" storica o, per meglio dire, a quanto è rintracciabile.  Lo fa con intelligenza, senza mai rinunciare allo spettacolo, ma cassando totalmente ogni effetto"pirotecnico". Ottimi gli interpreti, tutti, in realtà.    El  Gato