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Il rimprovero al film sarà"sdolcinato", pseudo-sentimentale, invece così non è. Franco Amurri coglie in questo"Monkey Trouble"la debolezza di fondo di una famiglia"divisa", dove a soffrire è la ragazzina undicenne "colpita"dalla separazione dei genitori e dalla nascita di un figlio piccolo della madre, ovviamente vezzeggiato quando lei viene"trascurata". La vicenda con la simpatica scimmietta Zampalesta(come in ogni film di e con animali, in specie piccoli e"domestici", tutta l'attenzione e il punto di vista degli spettatori si concentrano ovviamente su di lei), prima ammaestrata come ladra e poi "disinsegnata"dalla ragazzina serve al Eva per superare il trauma prima accennato, recuperando il feeling con il fratellino.notevole intuizione di AMurri nel 1994, anno in cui di"peet therapy"si parlava ancora veramente poco, per non dire pochissimo...Regia agile e molto"americana"di Amurri, interpretazione eccelsa di Harvey Keitel nel ruolo del"pirata""birichino"(era lui ad addestrare al male la scimmietta, ma poi verrà minacciato da"pesci molto più grossi"), anche se è vero quanto scritto nella recensione principale, ossia"che cosa c'entra con il film?": Capita spesso che si realizzino, nello spettacolo, collaborazioni"impensabili". Bene anche tutti gli altri/le altre interpreti... El Gato
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