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Assassinio di un allibratore cinese |
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Un film di John Cassavetes.
Con Seymour Cassel, Ben Gazzara
Titolo originale The Killing of a Chinese Bookie.
Drammatico,
durata 136 min.
- USA 1976.
MYMONETRO
Assassinio di un allibratore cinese
  
valutazione media:
3,63
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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una disperata dichiarazione d''amore
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| giovedì 17 settembre 2020 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Un film sul mondo dello spettacolo o un film sul film, una metafora dell’amore incondizionato degli attori per il loro lavoro e del loro tutore anfitrione padre padrone, il regista, tutti dentro una macchina che produce oscenità a buon mercato per il gusto pornografico del pubblico e tutti innamorati del proprio ruolo, senza rendersi conto del meccanismo che li coinvolge nella pura volgarità, al servizio del capitale investito che esige la cassetta, ammantata di qualche parvenza di intellettualismo, il signor Sofisticazione, mister Sophistication, che nel nome rivela la sua funzione nell’industria dell’intrattenimento e non a caso coincidente con lo stesso mestiere dell’attore che lo impersona, Meade Roberts, per l’appunto lo sceneggiatore, chiamato a vestire gli ignudi di una bella veste che ne copra l’orrore della mercificazione globale in un mondo votato al danaro, il vero oppio dei popoli, come parafrasando Marx un gangster sorprendentemente dirà in una delle tante scene d’azione senza senso su cui si muove sgangheratamente un film con una trama soltanto apparente che è solo un pretesto per dire altro e che soltanto i distributori hanno capziosamente preso sul serio per creare un altro film, un gangster movie per fare qualche soldo al botteghino, confermando nei fatti paradossalmente l’idea originale dell’autore, ed in tutto questo, dopo l’ultima marchetta, addirittura un omicidio, a Ben Gazzarra, alias Cassavetes, non resta che morire, esce dal locale, respira un poco dell’aria fresca della notte, si tocca la ferita, morirà tra poco, ha vissuto per niente o per tutto, nessuno può dirlo, se non si ama qualcosa non si saprà mai se ne è valsa la pena.
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