Il bacio perverso

Samuel Fuller è stato un regista "tosto" di Hollywood, operò nel trentennio del dopoguerra con numerosi film (La tortura della freccia, L'urlo della battaglia, Il corridoio della paura, Il grande uno rosso) realizzando le sue opere con stile conciso e "duro". In questo film, uscito nel 1964, Fuller è anche lo sceneggiatore ed affronta il tema delicato della pedofilia con risolutezza ma anche con delicatezza e rispetto.
Kelly (Constance Towers) è una prostituta, all'inizio della pellicola si vede la sua violenta reazione al protettore che ubriaco la vessava e che lei riempe di botte. Viaggia di città in città, adescando con modi garbati e gentili i clienti, si ferma a Grantville e adesca Griff  (Anthony Eisley) capitano di polizia, però decide di cambiare vita e diventa infermiera, aiuta le colleghe ed è stimata da tutti per il suo impegno a favore dei bambini disabili. Kelly mantiene la conoscenza (in termini di amicizia) con Griff e a un party conosce Grant (Michael Dante) ricchissimo pronipote del fondatore della città, nasce un'amicizia, il primo bacio che disorienta Kelly, poi lui chiede di sposarla. Kelly tergiversa ma poi gli racconta la verità sulla sua vita, Kelly l'informa anche che ha avuto un unico cliente nella città (senza rivelare il nome), Grant però le rinnova la richiesta di matrimonio. Griff informato da Kelly è perplesso anche se non ha rivelato il suo nome, ma esssendo amico di Grant accetta la situazione. Prima del matrimonio Kelly che ha ritirato l'abito da sposa, va  casa di Grant e scopre la presenza di una bambina (6-7 anni) che quando la vede scappa via, intuisce la situazione e Grant rivela di essere un pedofilo, la vuole sposare perché essendo anche lei una persona anormale lo può comprendere. Kelly inorridita lo colpisce con la cornetta del telefono e l'uccide. La donna verrà accusata dell'omicidio perché la polizia pensa che lo abbia ucciso perché Grant aveva scoperto il suo passato, non "spoilero" il colpo di scena finale dirò solo che la verità viene a galla e Kelly abbandona la città.
Il film ha un tema inconsueto per quei tempi, Fuller ha il coraggio di affrontarlo riuscendo a coniugare l'incisività con la delicatezza dell'esposizione, il volto innocente della bambina che Kelly sorprende a casa del futuro sposo è rivelatore della crudeltà che potrebbe distruggere la sua innocenza. Il personaggio di Kelly è ben costruito: da prostituta disinvolta e cinica a donna normale, non con una redenzione da soap opera, ma con un percorso di impegno lavorativo nel sociale, Kelly andrà via da Grant per evitare i pettegolezzi però è diventata una donna ben diversa dalla prostituta. Il film presenta un pò di criticità nella parte finale che appare frettolosa, il regista  ( e sceneggiatore) avrebbe dovuto articolare più compiutamente l'indagine poliziesca. Ottima la recitazione di Constance Towers che ebbe un periodo cinematografico breve ma più che discreto (Soldati a cavallo, I dannati e gli eroi di John Ford, Il corridoio della paura di Fuller) qui si esibisce con un personaggio complesso con professionalità esprimendo una figura femminile che rimane impressa nello spettatore. Il titolo è dovuto al primo bacio di Kelly con Grant che la donna  nella mente etichettò come perverso.