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Il film inglese, è stato spesso dato nei circuiti televisivi nella versione ridotta di circa 40 mn. per le sale cinematografiche USA e italiane, nel dvd è proposta la versione originale con i dialoghi per le parti non doppiate in inglese e sottotitoli in italiano. Il film uscì nel 1958 in B/N con la regia di Lee J. Thompson bravo regista inglese con un curriculum non banale specie di film di guerra ed azione (Frontiera a Nord Ovest, I cannoni di Novarone, Il promontorio della paura).
Nel 1942 in Libia le forze italo-tedesche comandate da Rommel riconquistano la Cirenaica sconfiggendo la VIII armata inglese, prendono Tobruck e poi Marsa Matruh, Bardia, Sidi el Barrani, arrivano in Egitto attestandosi in agosto ad El Alamein. In piena ritirata un'autoambulanza inglese lascia Tobruck per l'Egitto, a bordo ci sono 2 infermiere che hanno perduto la nave che li avrebbe portate ad Alessandria: Diana (Sylvia Syms) e Denise, alla guida ci sono: il capitano Anson (John Mills) e il sergente Tom Pugh (Harry Andrews) ad essi si aggiunge il capitano sudafricano van der Poel (Anthony Quayle). Il viaggio attraverso il deserto si presenta estremamente difficoltoso, i tedeschi avanzano velocemente ad un posto di blocco germanico Anson che da 2 anni combatte nel deserto ed è esaurito (e alcolizzato), sconsideratamente cerca di fuggire durante la sparatoria Denise è ferita e muore, van der Poel che parla il tedesco riesce a convincere i soldati a lasciarli andare. Il viaggio si presenta sempre più arduo con guasti al motore e la mancanza di benzina ed acqua, ad un secondo posto di blocco van der Poel riesce nuovamente a persuadere i tedeschi a farli proseguire. I 4 pur provati stabiliscono buoni rapporti e Diana e Anson che dopo l'incidente non beve più s'innamorano, il capitano promette a tutti che offrirà una birra ghiacciata quando arriveranno. Gli inglesi sospettano del sudafricano che è in realtà una spia e lo sorprendono mentre trasmette con una radio che nascondeva nello zaino, ma van der Poel si comporta in seguito lealmente anzi salva la vita agli inglesi. Arrivati ad Alessandria i 4 bevono la famosa birra, van der Poel (si chiama Lutz) viene consegnato alla polizia militare non come spia ma come soldato isolato, all'uopo distruggendo i suoi documenti falsi.
Il film è ben costruito, pur essendo girato in gran parte nel deserto con solo 4 protagonisti non è noioso ma è avvincente nelle diverse scene che illustrano la vittoria sul vero nemico: il deserto, come dirà alla fine van der Poel, molto ben realizzata la scena in cui l'automezzo viene spinto faticosamente passo dopo passo in una rapida salita, tra l'altro il realismo di certe scene venne contestato dagli attori che temevano la loro incolumità. Eccellenti gli interpreti tutti inglesi: John Mills colonna del teatro e cinema (Whisky e gloria, Operazione Crossbow, Gli anni dell'avventura), Anthony Quayle solido attore (I cannoni di Novarone, Lawrence d'Arabia), bravi comprimari: Harry Andrews noto caratterista (55 giorni a Pechino, i 600 di Balklava) e Silvia Syms (Il mondo di Susie Wong).
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