Baby Doll

RECENSIONE
Il film uscito in B/N nel 1956 suscitò in allora un clamore analogo a quello di Basic Instinct: Carroll Baker che dorme in una culla di ferro con una camicia corta, le gambe nude, succhiandosi il pollice destò uno scandalo che si tradusse nel successo commerciale del film. Il regista è Elia Kazan ormai affermato direttore con alle spalle già 2 Oscar (Barriera invisibile, Fronte del porto). Il film fu doppiato in Italia malamente la protagonista Bambola (Carroll  Baker)  ha l'età ridotta sta per compiere 20 anni che sono ridotti a 18 sposata da 2 anni ad Angelo (Karl Malden) e il matrimonio deve essere consumato solo al compleanno, viene meno quindi la sottolineatura dell'immaturità della ragazza a 16 anni è comprensibile si sia ancora adolescenti ma non a 18 anni. [+]

RECENSIONE
Il film uscito in B/N nel 1956 suscitò in allora un clamore analogo a quello di Basic Instinct: Carroll Baker che dorme in una culla di ferro con una camicia corta, le gambe nude, succhiandosi il pollice destò uno scandalo che si tradusse nel successo commerciale del film. Il regista è Elia Kazan ormai affermato direttore con alle spalle già 2 Oscar (Barriera invisibile, Fronte del porto). Il film fu doppiato in Italia malamente la protagonista Bambola (Carroll  Baker)  ha l'età ridotta sta per compiere 20 anni che sono ridotti a 18 sposata da 2 anni ad Angelo (Karl Malden) e il matrimonio deve essere consumato solo al compleanno, viene meno quindi la sottolineatura dell'immaturità della ragazza a 16 anni è comprensibile si sia ancora adolescenti ma non a 18 anni.
Bambola è bellissima ed Angelo che brama la consumazione del matrimonio, spiandola attraverso i buchi nella parete mentre dorme con l'orsacchiotto. Angelo è un fallito alcolizzato vive in una grande villa fatiscente, ha comprato per il matrimonio mobili a credito ma non avendo pagato le rate sono stati ripresi, non pianta più il cotone, gli è rimasta solo una sgranatrice mal ridotta ma ha perso il suo unico e importante cliente la Cooperativa dei piantatori ha un nuovo Direttore  Vaccaro che ha comprato un  macchina. In casa vive la zia di Bambola Rosabella (Mildred Dunnock),   anziana svampita che fa da governante. Nella vita di Angelo si intromette il nuovo Direttore Vaccaro (Eli Wallach) un siciliano (nel doppiaggio diventa uno spagnolo) comprendendo che l'incendio che ha distrutto il capannone con la macchina è stato commesso da Angelo, si reca a casa sua e gli affida la sgranatura del cotone, mentre l'uomo si allontana per cercare i ricambi ne approfitta e seduce Bambola che terrorizzata dal lui firma sotto estorsione un pezzo di carta scritto da Vaccaro in cui riconosce la colpevolezza del maritto. Bambola vuole avvertire Angelo che indaffarato a cercare i ricambi la schiaffeggia. Ambola ritorna a casa e flirta apertamente con Vaccaro che dorme nella sua culla (Kazan allude che l'abbia posseduta ). Quando Angelo ritorna il giorno dopo con il ricambio vede che la sua sgranatrice funziona perché Angelo ha già provveduto alla sostituzione, quanto a Bambola si sbaciucchia platealmente con Vaccaro, Angelo perde la pazienza e cerca di ucciderlo arriva la polizia che allontana Vaccaro. 
Il film suscitò scandalo per la sensualità di una donna che si comporta da adolescente, ma l'erotismo è presente non tanto  nell'immagine della bella Bambola che si succhia il dito, ma nelle effusioni sempre più spinte con cui Vaccaro seduce la ragazza e che si concludono con baci appassionati e con la (velata) consumazione del rapporto sessuale della ragazza vergine. La pellicola non è certo uno dei migliori film di Kazan oscillando tra la commedia, la farsa e il dramma senza una scelta precisa, anche l'ambientazione nel Sud (la sceneggiatura è di Tennessee William) è fatta di luoghi comuni con i "bianch" rozzi e volgari e i "negri" imbambolati e sfaticati. La storia è spesso sopra le righe: Vaccaro è lo stereotipo del mafioso siciliano mellifluo e violento, quanto ad Angelo è una macchietta non credibile. Nel finale dopo il tentativo farsesco di Angelo di uccidere Vaccaro questi si allontana cacciato dalla polizia sventolando il foglietto firmato da Bambola, ma la scena è inverosimile, un documento scritto da Vaccaro e firmato sotto costrizione non ha alcun valore probatorio. Memorabile la frase finale di Bambola con la zia "Domani vedremo se siamo ricordati o dimenticati". Ottima la recitazione di Carrol Baker che ebbe la nomination all'Oscar come Mildred Dunnock,d'altra parte con Kazan le attrici erano valorizzate, bravo Karl Malden, discreto Eli Wallach al suo esordio cinematografico.

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Archie è sposato con bambola, ragazza non ancora maggiorenne, purtroppo la situazione economica non è delle più rosee, allora per rimediare Archie decide di dare a fuoco ai capannoni del rivale nel suo mestiere, la lavorazione del cotone, si tratta di Silva Vacarro, che capisce sin da subito chi possa essere il colpevole dell'incendio e con la scusa di portare il suo lavoro all'azienda di Archie va a fondo alla ricerca della verità usando la giovane Bambola innocente, raggirandola a suo piacimento arrivando ad un finale che lascierà tutti (o quasi) insoddisfatti. Kazan tocca le corde dell'erotismo attraverso lo sguardo dolce e malizioso al tempo stesso di una giovine Carroll Baker, i due polli si sfidano nello stesso pollaio, uno dei due perderà le staffe, pur senza esagerare.

Grazie all'originale soggetto di T.Williams,la regia sicura,l'essenziale e calibrata sceneggiatura,una bellissima e suggestiva fotografia,"Bambola di carne" seduce tramite l'innocenza pruriginosa di C. Baker. Il povero Malden,per più di un anno sposo in attesa di congiungersi con la giovane moglie,diventa vittima dello spontaneo complotto  tra Bambola ed Eli Wallach (quindici anni più tardi sarà reso celebre in "Il buono,il brutto,il cattivo"). Cupidigia,passioni violente,crisi del nucleo familiare,ingiustizie sociali:tutti temi cari al grande Kazan,qui alle prese con un soggetto davvero insolito. L'humor nelle scene tra i due giovani amanti mi semra eccessivo,minando un po' la tensione della storia. [+]

Grazie all'originale soggetto di T.Williams,la regia sicura,l'essenziale e calibrata sceneggiatura,una bellissima e suggestiva fotografia,"Bambola di carne" seduce tramite l'innocenza pruriginosa di C. Baker. Il povero Malden,per più di un anno sposo in attesa di congiungersi con la giovane moglie,diventa vittima dello spontaneo complotto  tra Bambola ed Eli Wallach (quindici anni più tardi sarà reso celebre in "Il buono,il brutto,il cattivo"). Cupidigia,passioni violente,crisi del nucleo familiare,ingiustizie sociali:tutti temi cari al grande Kazan,qui alle prese con un soggetto davvero insolito. L'humor nelle scene tra i due giovani amanti mi semra eccessivo,minando un po' la tensione della storia. Nella versione italiana,il galletto baffuto che seduce Bambola,da siciliano,in origine,viene definito "spagnolo". Così nessuno si offende [-]