| Anno | 2018 |
| Genere | Commedia |
| Produzione | Italia |
| Durata | 90 minuti |
| Regia di | Federico Iris Osmo Tinelli |
| Attori | Elena Molinari Cilia, Silvia Guenzi, Ester Helmaleh, Hannet Bosco, Francesco Zingaro Fabrizio Becchelli, Alessandro Cevasco, Adriana Vannucci, Gaia Dallera. |
| MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 24 ottobre 2018
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CONSIGLIATO N.D.
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Tutto il progetto è segnato da questa tara, o chiamiamola ambiguità, sospesa tra l'ispirazione fondante e lo sproloquio del tutto estemporaneo che si potrebbe definire con un ossimoro "il punk della trascendenza"; qualcosa di "buttato lì", quindi imparentato con la spazzatura, che però, forse fortuitamente, forse per vocazione, nasce in grado di evocare "l'infinito", "l'oltre", "quel dio salvifico" a cui sembrano appellarsi tutti i protagonisti, per avere l'anima salva e pure il corpo; o forse anzi soprattutto il corpo, quasi che ci fosse solo quello; corpo tuttavia così, già per principio, emarginato o del tutto negato dall'uso stesso dei social-media.
Il cinema non è nato come forma autonoma, non è nato già Settima Arte, né ha mai saputo dimostrare di poterlo affermare definitivamente di sé. Le sue dipendenze dal teatro, dal componimento musicale, dalla scrittura (sia intesa come romanzo, sia come didascalia nel cinema dei primordi), dalla fotografia (e quindi dalla pittura), dall’architettura (in termini [...] Vai alla recensione »