50 e 50

Film 2011 | Commedia drammatica, 100 min.

Regia di Jonathan Levine. Un film Da vedere 2011 con Joseph Gordon-Levitt, Seth Rogen, Anna Kendrick, Bryce Dallas Howard, Anjelica Huston. Cast completo Titolo originale: 50/50. Genere Commedia drammatica, - USA, 2011, durata 100 minuti. Uscita cinema venerdì 2 marzo 2012 distribuito da Eagle Pictures. - MYmonetro 3,12 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 29 gennaio 2014

La vita del ventisettenne Adam scorre tranquilla, forse fin troppo. A complicare le cose arriva la peggiore delle notizie: è malato di cancro. Il film ha ottenuto 2 candidature a Golden Globes, 1 candidatura a Critics Choice Award, In Italia al Box Office 50 e 50 ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 76,5 mila euro e 47,3 mila euro nel primo weekend.

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Consigliato sì!
3,12/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,88
PUBBLICO 3,47
CONSIGLIATO SÌ
Un film che affronta il tema della malattia con ironia e leggerezza.
Recensione di Adriano Ercolani
Recensione di Adriano Ercolani

La vita del ventisettenne Adam scorre tranquilla, forse fin troppo. A complicare le cose arriva la peggiore delle notizie: è malato di cancro. Da quel momento il ragazzo entra in uno stato di passiva accettazione della malattia da cui nessuno sembra scuoterlo: non la sua ragazza che lo tradisce, non il suo migliore amico mattacchione, non la sua inesperta e volenterosa terapista, che tenta con lui un approccio umano. Adam continua a nascondere prima di tutto a se stesso paura, rabbia, frustrazione e tutti i sentimenti che la malattia porta con sé. Passando attraverso la chemioterapia e tutte le altre fasi della cura il ragazzo comprenderà alla fine ciò che vuole più di tutto e quali sono le persone che davvero tengono a lui.
È sempre una cosa molto difficile tirare fuori una buona commedia da un soggetto drammatico come la malattia, quindi già per il tentativo 50/50 di Jonathan Levine andrebbe applaudito. Il merito principale della sceneggiatura è quello di partire a razzo, di costruire situazioni comuni e insieme molto divertenti riguardo la scoperta del male, l'accettazione dello stato, il tentativo di non farsi abbattere in particolar modo dall'incertezza. Sotto questo punto di vista la prima parte del film è monopolizzata dalla comicità fresca e diretta di Seth Rogen, vero e proprio funambolo capace quasi da solo di alleggerire scene e situazioni dolorose. Joseph Gordon-Levitt, Anna Kendrick, Bryce Dallas Howard e tutti gli altri attori sono in parte e assolutamente convincenti, ma è senza dubbio Rogen la marcia in più di 50/50.
Dopo la prima metà in cui il film esplora con allegria e vivacità la condizione e la storia del protagonista, Jonathan Levine non riesce a nascondere però un evidente problema contenuto nella sceneggiatura stessa: la storia si ferma su una serie di scene magari anche divertenti ma che non fanno evolvere la trama vera e propria né l'arco narrativo di Adam. 50/50 però si riprende come era prevedibile nella parte finale, quando si arriva per forza di cose al confronto decisivo con la malattia. L'ultimo quarto d'ora del film è seriamente emozionante, colpisce al cuore in maniera forse anche prevedibile ma non per questo meno sincera.
Alla fine quindi, seppur a tratti molto divertente, 50/50 non è un film leggero o superficiale: grazie a un lucidità di fondo su cosa si vuole raccontare e come si intende farlo, il film pone allo spettatore una serie di interrogativi e questioni che solitamente il semplice cinema d'evasione non presenta: quando ci troviamo di fronte a un bivio, cosa conta realmente? Come dobbiamo cercare di vivere una vita che non è eterna né tanto meno garantita? Di fronte a tali quesiti Jonathan Levine e tutti coloro che hanno partecipato al progetto provano a dare risposte non preconfezionate, al contrario personali e sentite. Se anche non del tutto compiuto, oltre che per il tentativo 50/50 è un film che merita di essere apprezzato anche per questo.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 13 febbraio 2012
Shebangsthedrums

Questo film è basato su una storia vera, la vita di Will Reiser. La vita di Adam Lerner (interpretato in maniera magistrale da Joseph Gordon-Levitt), viene sconvolta dalla terribile, scoperta di una rara forma di cancro. Su internet, cerca informazioni sulla sua malattia e scopre di aver un cinquanta percento di possibilità di sopravvivere. Da qui in poi, ci si aspetterebbe la solita e drammatica [...] Vai alla recensione »

sabato 17 marzo 2012
Annu83

E poi magari capita che inizi a vedere un film senza nemmeno troppa convinzione, e passati i primi 10 minuti ti ritrovi incollato allo schermo sperando che vada avanti ancora parecchio, senza mai calare di qualità, perchè quello che stai guardando, e che troppo prematuramente avevi sottovalutato nella trama e nel cast, si sta rivelando un film davvero degno di occupare il (poco) tempo [...] Vai alla recensione »

lunedì 5 marzo 2012
tiamaster

50 e 50 è un film che affronta bene e con ironia un tema molto delicato,alternando lacrime e risate (amare).Durante la visione le battute arrivano anche in momenti piuttosto tristi,questo potrebbe dare fastidio a qualcuno,ma se lo si vede con l'ottica giusta si scopre che 50 e 50 non è un film brutale,anzi,affronta il delicatissimo tema in modo ironico ma senza mai togliere la drammaticità al film,e [...] Vai alla recensione »

lunedì 5 marzo 2012
theclubber88

Il film narra la storia di Adam che, non ancora 30enne, si vede diagnosticato un rarissimo tipo di cancro alla colonna vertebrale. Per lui la diagnosi è un fulmine a ciel sereno: non fuma, non beve e ha una vita sana (come saggiamente suggerisce la sequenza di apertura), ma la vita a volte sa essere molto imprevedibile. Inizia così ad affrontare la realtà, aiutato in una [...] Vai alla recensione »

domenica 14 aprile 2013
ultimoboyscout

Adam scopre di avere il cancro, la vita gli cambia dentro e intorno ma la sua grandissima forza di volontà gli riserverà piacevoli sorprese e inattese opportunità che gli cambieranno la vita, dal rafforzamento delle amicizie alla scoperta dell'amore. Nonostante la gravità del tema si tratta di una cancer comedy, un dramma che diventa fonte di opportunità e Levine [...] Vai alla recensione »

venerdì 6 maggio 2016
Oldboy Muzza

Non fa leva sul sentimentalismo né si basa sugli eccessi, questo film. Tratta di un uomo che sembra avere tutto dalla vita e la sua convinzione resta salda e ferma fino a che una rara forma di cancro non rimette in discussione buona parte della sua esistenza. Il dramma è latente e lo si percepisce, ma non ammorba, non soffoca, non permea ogni scena e non sovrasta per intero la storia.

lunedì 16 novembre 2015
Filippo Catani

Un giovane conduttore radiofonico scopre improvvisamente di avere il cancro. Aiutato da un fedele amico e collega il ragazzo cercherà di combattere a modo suo. Il film si gioca su due registri completamente diversi quali ironia e dramma vincendo questa difficilissima scommessa visto il tema che viene trattato e la buccia di banana era dietro l'angolo.

giovedì 5 marzo 2015
Paradigma

50 e 50 è un film da apprezzare.Quasi tutti abbiamo un caro che ha dovuto affrontare il grave peso di combattere un tumore,in questo caso è addirittura inaspettato per il protagonista,che verrà trasformato dall'evento,tuttavia non in negativo.Nel cinema si è sempre cauti ad affrontare temi del genere,si potrebbero prendere derive scomode,e non riuscire a coinvolgere [...] Vai alla recensione »

martedì 30 dicembre 2014
IuriV

L'ottimo Gordon-Levitt porta in scena Adam, redattore radiofonico che scopre di essere affetto da una rara forma di cancro alla spina dorsale. Il suo percorso attraverso le cure e il suo continuo confrontarsi con il rischio che la patologia comporta, sono gli elementi essenziali su cui verte la storia. Levine sceglie la via della commedia per raccontare la vicenda di Adam, almeno nella forma.

domenica 1 gennaio 2012
Nemomnis

Non sarà stato un successo commerciale, e probabilmente lo vedremo con difficoltà nelle sale italiane, ma "50/50" fa parte di quella serie di ottimi film che è necessario vedere. La tematica con cui si affronta il problema del cancro nella pellicola è leggera, arguta e toccante, stimolando una profonda riflessione sul senso della malattia e del modo con cui essa stravolge la vita.

domenica 4 dicembre 2011
Torpehedoscloud

Fare ridere al cinema sta diventando sempre più difficile. Un certo tipo di pubblico è stufo del solito cinema, della solita farsa, della solita volgarità. Probabilmente fare commuovere è leggermente meno impegnativo ma... Immaginate un film in cui dolore e gioia, tristezza e ironia, morte e amore si trovano sapientemente miscelati in un cocktail dalle emozioni forti, [...] Vai alla recensione »

mercoledì 7 marzo 2012
QueenB

E' probabilmente tra i migliori film che abbia visto negli ultimi tempi. Riesce ad affrontare un tema delicato come il cancro senza mai cadere nel melodrammatico o nello stucchevole. Il lieto fine c'è ma non è scontato e soprattutto è sudato, conquistato dopo un percorso duro in cui lo spettatore si immerge totalmente. Si lotta, ci si arrabbia e si cade nello sconforto insieme ad Adam.

giovedì 20 settembre 2012
Kyotrix

Ottimo film dolce amaro, triste ma con ironia e dolcezza. Bravi gli attori. Nota a parte mi ha colpito Anna Kendrick per la dolcezza del suo viso, cosa che non si nota in twilight...d'ora in avanti la seguiro' con occhio diverso...

sabato 2 giugno 2012
onil79

Un film diverso... e decisamente ben fatto. Il regista ha trattato lo stato d'animo di una persona malata e tutto il mondo che lo circonda in maniera deliziosa, senza cadere in una pellicola solo strappalacrime ma avvolta da una bella dose di ironia su quello che la vità può riservarci. Lo consiglio VOTO 8

martedì 10 aprile 2012
molenga

Ecco una bella commedia, che tratta il tema della malattia riusscendo a far ridere senza volgarità, mai scontato. Gran parte del merito va agli interpreti, gordon-levitt è proprio bravo. bella la scelta della colonna sonora...il brano originale del film, invece, sempbra un plagio da "l'isola di wight"...molto godibile

sabato 26 ottobre 2013
iankenobi

Lo ammetto dopo mysterious skin,guardo sempre con fiducia a joseph gordon leavitt,e anche se ormai e' lanciatissimo nel mainstream,inception,batman,risce sempre a ricavarsi una nicchia per piccoli film piu' o meno riusciti,husher 500 giorni insieme. Qui interpreta Adam,al quale sembra andare tutto discretamente bene fino a che al termine di un normale controllo,viene a sapere da un dottore [...] Vai alla recensione »

mercoledì 13 maggio 2020
francescofacchinetti

Un drama avvolto in una comedy, è questo il punto di forza di ‘50 e 50’ oltre alla bella interpretazione di Joseph Gordon-Levitt. La dura tematica del cancro è trattata con una leggerezza a tratti disarmante ma mai indelicata, la trama scorre via veloce, non sorprende ma coinvolge, non travolge ma emoziona.

domenica 22 marzo 2020
Francesco

Film che si lascia guardare, con qualche risata, molto ben riuscito.

lunedì 23 marzo 2015
jean2012

 quando ci si sottopone alla chemioterapia si perdono anche le sopracciglia, e la barba  purtroppo, ma la cosa che salta all'occhio diuna persona che fa chemio è la mancanza delle sopracciglia altrimenti potrebbe essere solo un taglio di capelli alla moda !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 

giovedì 19 febbraio 2015
Shinigami

Film molto commovente, a tratti anche divertente, con un ottimo Joseph Gordon-Levitt. E' stata una bella sorpresa.

domenica 12 gennaio 2014
Lordbyron

Film ispirato ad una storia vera , tratta un argomento molto difficile come la convalescenza di malato di cancro .Operazione complicata che non è riuscita a molti film, c'è il pericolo di cadere nella retorica banale e nella commiserazione. Mentre questo film è fatto bene, riesce a raccogliere tutti gli aspetti della vita di essere umano ,con dolore , cinismo ed anche umorismo.

giovedì 12 settembre 2013
Chermist

Tra le varie decine di film che narrano le gesta dei più svariati supereroi palestrati e dai molteplici superpoteri ecco che arriva 50e50 e Adam, che rappresenta gli eroi veri, quelli che camminano ogni giorno in mezzo a noi e improvvisamente si ritrovano a fare i conti con il male più terribile, quello che ti colpisce dentro, che ti svuota e che ti uccide, il cancro.

lunedì 9 aprile 2012
astromelia

dico no ai film del genere che trattano temi profondi come le malattie gravi, alla maniera americana,cioè favolizzate al negativo con tanto di finale guardacaso tutto rose e fiori,come se fosse bere un caffè al bar...ma andiamo,chiedetelo a quelli che il cancro ce l'hanno ora se gli va di cazzeggiare come nei film,un pò di dignità,neanche la houston mi ha convinto,per non parlare della terapista più [...] Vai alla recensione »

Frasi
"Non puoi cambiare la situazione, ma il modo in cui viverla."
Rachel (Bryce Dallas Howard)
dal film 50 e 50 - a cura di Sarah
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Il solito film strappa lacrime su un malato di tumore? No.Qui si abbina commedia a dramma spiegandoci che, tutto sommato, ridere delle disgrazie è più terapeutico del compatimento. Certo, Gordon-Levitt ha la stessa espressione anche dopo aver appreso che ha un cancro spinale con 50% di chance di sopravvivenza e Seth Rogen fa se stesso quando rimorchia ragazze sfruttando la malattia dell’amico.

Dario Zonta
L'Unità

Il cinema hollywoodiano, e non solo, non ama sprecare i suoi soldi in film che ricordano alle persone il brutto della vita. Dei tanti argomenti tabù, il cancro è il Re dei Tabù. Niente lacrime per il male del secolo. 50 e 50 è una felice eccezione, anche se l’approccio (ma questa è la sua originalità) è dal lato della commedia, certo dolce-amara, a volte tragicomica.

Federico Pontiggia
Rolling Stone

Sorridere di cancro si può: metà commedia, metà dramma, 50/50 mette nel titolo le speranze di vita e sullo schermo l'elaborazione del lutto. Protagonista è il minimal Gordon-Levitt, con tanto di carcinoma alla colonna vertebrale, un amico spaccone (Rogen), una madre apprensiva (Huston) e la 24enne terapeuta (Kendrick) a curargli il cuore. Controllate le emozioni, misurati gli attori, ci sono i biscotti [...] Vai alla recensione »

Francesco Alò
Il Messaggero

Adam (Gordon-Levitt) è un autore radiofonico di scarso successo con una fidanzata con cui non fa l'amore da tre mesi (Bryce Dallas Howard), un amico (Rogen) che non parla altro che di sesso, una mamma asfissiante (Anjelica Huston) e un padre con l’Alzheimer. Come può andare peggio? Gli diagnosticheranno un cancro alla spina dorsale difficilmente curabile.

Paola Casella
Europa

Ecco un piccolo film originale e coraggioso: una commedia sul meno divertente degli argomenti, il cancro, che riesce a far ridere, commuovere e riflettere. 50 e 50 sono le probabilità di sopravvivenza di Adam (Gordon-Levitt), il ventenne protagonista che scopre la sua malattia e da quel momento deve affrontarne ogni aspetto, aiutato dall’amico Kyle (Rogen), rozzo ma affezionato.

Joe Morgenstern
Wall Street Journal

Quando lo spaventato protagonista della commedia autobiografica 50/50 rivela di avere il cinquanta per cento delle possibilità di sopravvivere al cancro che gli è stato diagnosticato, il suo amico del cuore gli fa notare che non è poi così male: in un casinò avrebbe sempre minori possibilità di vincere qualcosa. E anche se le probabilità che una commedia sul cancro sia realmente divertente sono a sfavore, [...] Vai alla recensione »

Federico Pontiggia
Il Fatto Quotidiano

Opera terza di Jonathan Levine, “50 e 50” è un delicato cancer movie, con una inconfessabile speranza: essere per il cancro ciò che “Philadelphia” è stato per l’Aids. Protagonista è Joseph Gordon-Levitt, che ha un amico fedele (Seth Rogen) e una fidanzata stronza (Bryce DaIlas Howard), una madre iper-premurosa (Anjelica Huston) e un padre cancellato dall’Alzheimer, un levriero in pensione (Skeletor!) [...] Vai alla recensione »

Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore

A 27 anni, Adam (Joseph Gordon-Levitt) scrive programmi per una radio di Seattle, dove lavora fianco a fianco con Kyle (Seth Rogen), il suo miglior amico fin dai tempi del liceo. Rachael (Bryce Dallas Howard),, la sua ragazza, gli vuole bene. Cosi almeno lei sostiene. Quanto a sua madre Diane (Angelica Huston), se gliene volesse un po’ meno a lui non dispiacerebbe.

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lunedì 27 febbraio 2012
 

Il ventisettenne Adam Lerner (Joseph Gordon-Levitt) ha la vita che tutti desiderano, una ragazza sexy e un ottimo lavoro. Ma quando comincia a sentire un forte dolore alla schiena, e scopre di avere una forma rara di cancro, tutto improvvisamente cambia: [...]

VIDEO
lunedì 27 febbraio 2012
Nicoletta Dose

Riuscire a raccontare l'accettazione della malattia con senso dell'ironia non è cosa comune. Democratico come pochi, il cancro può colpire chiunque, anche un giovane ragazzo che non beve, non fuma e "fa la raccolta differenziata".

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