Titolo originale | Numb |
Anno | 2007 |
Genere | Commedia |
Produzione | Canada |
Durata | 93 minuti |
Regia di | Harris Goldberg |
Attori | Matthew Perry, Lynn Collins, Kevin Pollak, Bob Gunton, Helen Shaver, William B. Davis Mary Steenburgen, Ben Ratner, Noah Danby, Monique Ganderton, Mark Acheson, Patricia Harras, Brad Ganes, Ingrid Torrance, Brian George, Graham Kosakoski, Jovanna Huguet, Burkely Duffield, Suzanne Serwatuk, Angela Besharah, Jerry Rector, Ben Ayres, Donny Lucas, Rachel Hayward, Keegan Tracy, Tony Alcantar, Peter Hall, Linden Banks. |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 5 maggio 2009
CONSIGLIATO SÌ
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Quando ci si dà troppo senza risparmiare nulla di sé, si sa, si rischia eccessivamente. Forse questo è il caso di Hudson Milbank, uno sceneggiatore di successo, che riversa le proprie esperienze di vita reale sulla carta, mischiandole così inevitabilmente con la finzione della pellicola. Tanto che finisce per sentirsi come estraniato dal proprio corpo. I medici definiscono questo disturbo "crisi di depersonalizzazione". Hudson inizia il calvario delle visite mediche, delle terapie e delle pillole. Ma nessuna di queste soluzioni purtroppo si rivela utile. Così ammazza le giornate guardando il golf in tv, finché un giorno incontra Sara, una ragazza arrivata all'improvviso che resuscita il suo istinto di sopravvivenza. Una questione irrisolta del passato però emerge e lo blocca facendolo chiudere ancora di più a riccio.
Harris Goldberg (sceneggiatore di Deuce Bigalow: puttano in saldo, Gigolò per sbaglio, A casa per Natale) propone una tipica commedia romantica che parla della crisi esistenziale di un ragazzo che ha passato la trentina e probabilmente si trova a fare il bilancio della propria vita. Tra sketch comici e appunti di psicologia spicciola, il nostro non più adolescente cerca di riempire il vuoto che ha dentro di sé, ma per farlo prima si vede costretto a mettere ordine nel caos degli oggetti che la condotta da single incallito ha sedimentato nel suo appartamento di Los Angeles.
L'amore riuscirà a generare questa piccola grande rivoluzione? In base al calcolo che Hudson fa, la vita media dura 72 anni, che sottratte la sua età anagrafica e le ore che una persona in media dedica al sonno, si traduce in 36 mila giorni: è questo il tempo che Sara ha a disposizione per cambiare il depresso innamorato.
Ammetto che ho una passione per friends, quindi i suoi protagonisti hanno una corsia preferenziale nella scelta di certi film ce altrimenti non farei. Per seguire quindi una storia con "Chandler" mi sono sorbito questa commedia tendente al drammatico dove si parla di depressione, amore, lavoro e medicina. Una sequenza di eventi a cui manca quel piglio caratteristico della commedia e si scade [...] Vai alla recensione »