La grande onda

Shane Daniels (Shane Dorian), Mickey McCormarck (Matt George) e Keoni Jones (Matty Liu) sono tre surfisti con le onde che scorrono nelle loro vene al posto del sangue. Un giorno partono alla ricerca della grande onda: God's Hands che si dovrebbe abbattere sulle coste di Messico, Madagascar, Hawaii e Bali.
Tutto qui. Non vi aspettate granché da questa pellicola che sembra più un'enorme videoclip per le vacanze piuttosto che un'opera cinematografica. È un film senza senso, un po' stupido e insignificante, da non perdere solo se si è patiti del surf e delle prodezze acquatiche... Magari agli orfani dell'amore per la natura marina di Jacques Cousteau può piacere, ma per la gente comune può essere letale. Da Zalman King, autore fra l'altro di pellicole erotiche come Nove settimane e mezzo, Orchidea selvaggia e Il delta di Venere, ci si aspettava un po' di più! Ci si chiede perché abbia lasciato il genere piccante e sensuale per un filmetto che è una versione trita e ritrita fra Un mercoledì da leoni, Point Break e i documentari brevi di Licia Colò... Gli attori sono tutti non professionisti e sono dei surfisti veri. Estenuante per loro stare sulle onde, estenuante per noi vederli. 