Tu mi ami

In cerca di fortuna, all’attacco per diventare una star? A New York, nell’East Village, oggi? Senza fissa dimora, senza tetto né legge, con la faccia puntura e carina di Audrey Tautou del favoloso mondo di Amelie? Proprio così. Amos Kollek, l’autore di Tu mi ami, il regista israeliano trapiantato in America, è sempre stato adorato dai cinefili anche per i suoi film su donne solitarie vaganti nelle [...] Vai alla recensione »

Dopo molti anni passati a fare cinema, Amos Kollek (Fast Food Fast Women) ha deciso di scrivere un film sul sogno di molte ragazze di diventare star. La francese Vera (Audrey Tautou) si trasferisce a New York in cerca di fortuna e finisce per arrangiarsi con i lavori più umili. Incontrerà vari personaggi, tra cui uno sceneggiatore in crisi d’ispirazione (Justine Theroux) e una lesbica psicopatica (Jennifer [...] Vai alla recensione »

New York è radiosa, energica, colorata, benevola, allegra, popolata di stravaganti come nei musical, nelle cartoline, nei film di Woody Allen o nei sogni americani. Una ragazza francese ci arriva, ben decisa a diventare attrice (lo ha promesso alla mamma), anzi una star: è carina, bruna, svelta, squattrinata. Mangia quel che trova, si veste come può.

Audrey Tautou, sempre più elfo sparito, stavolta interpreta Val, fanciulla ingenua e ottimista che piomba nella Manhattan di oggi col sogno di diventare una rade attrice. Si installa come homeless davanti a casa di uno scrittore in crisi (Theroux), mollato dalla moglie e sospeso tra il nichilismo e una filantropia che Io sta portando alla rovina. Tra i due ovviamente scatta qualcosa e nel frattempo [...] Vai alla recensione »

Una Cenerentola francese a Manhattan. La sbiadita variazione sul tema è cucita su misura per la stellina Tatou che dopo aver fatto il botto con il gradevolmente colorato quanto sproporzionatamente fortunato Il favoloso mondo di Amelie, ha prima trovato ingaggio come improbabile cinese nel serio Piccoli affari sporchi di Stephen Frears ed ora passa sotto le più intonate cure del regista di Fast Food, [...] Vai alla recensione »