Roger... Arriva il Presidente!

Film 2023 | Commedia 84 min.

Anno2023
GenereCommedia
ProduzioneItalia
Durata84 minuti
Regia diMarco Chiarini
MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Marco Chiarini. Un film Genere Commedia - Italia, 2023, durata 84 minuti. - MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 11 maggio 2023

Teramo si sparge la notizia della visita del Presidente della Repubblica. Questo evento straordinario e i relativi preparativi diventano l'allegro pretesto per Marco Chiarini per esplorare la sua città da un punto di vista, anzi due, nuovi.

Consigliato sì!
3,50/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 4,00
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
Critica
Premi
Cinema
Trailer
Un documentario che risveglia con delicatezza la curiosità per le cose note e ordinarie.
Recensione di Silvia Guzzo
giovedì 11 maggio 2023
Recensione di Silvia Guzzo
giovedì 11 maggio 2023

Autunno 2020. A Teramo si diffonde la notizia di una futura visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma quando arriverà? Non si sa, forse tra un mese e mezzo, forse tra due mesi. E perché viene? Non importa, quel che conta è che viene, proprio lì, proprio a Teramo. Il regista Marco Chiarini decide di aspettarlo girovagando per le strade della città insieme al suo bassotto Roger e a una macchina da presa. Nell'attesa, incontrano diversi abitanti di Teramo: Luciano, Andrea e tante altre persone intente a vivere la propria quotidianità mentre la città si prepara alla visita del Presidente. I mesi passano e qualcuno è impaziente per l'arrivo di Mattarella, qualcun altro desidera parlarci, ad altri non importa molto. Tutti, però, aspettano.

Roger...Arriva il Presidente! documenta la realtà di una città in attesa in modo semplice, ma non per questo semplicistico: lo sguardo con cui Marco Chiarini guarda Teramo e i suoi abitanti è infatti interessato e profondo, giocoso e poetico.

Girovagando su YouTube è possibile imbattersi in alcuni video curiosi, che riprendono le strade di una città in un preciso momento del passato. Digitando ad esempio "gennaio 1929, scene di strada a Napoli", è possibile trovare un filmato che mostra le vie della città in quell'anno, con il rumore degli zoccoli dei cavalli che trainano le carrozze, il vociare dei passanti e il fruscio del vento. Un'esperienza alquanto rilassante, che permette una piccola incursione nella quotidianità degli abitanti di epoche passate.

Se uno spettatore del 2093 dovesse avere l'occasione di guardare Roger...Arriva il Presidente! vivrebbe con tutta probabilità un'esperienza simile a quella che si prova oggi osservando quei vecchi video. Uno scorcio sulla Teramo del 2020 - e forse a un certo punto del 2021 - in cui i cittadini passeggiano per le strade e vivono le proprie giornate senza fare nulla di particolare. Il regista Marco Chiarini, infatti, posiziona spesso la sua macchina da presa su un cavalletto, in Piazza Garibaldi, dove si dovrebbe scorgere il passaggio del Presidente, quando arriverà. È così possibile osservare insieme a lui e al suo bassotto Roger la vita che anima le vie di Teramo, ascoltare il rumore delle auto, il picchiettare della pioggia, lo scalpiccio dei passi sulla neve.

Perdendosi nell'osservazione di quell'ordinarietà assonnata si rimane colpiti da alcuni piccoli particolari: un pino marittimo, un passante imbronciato, una signora con la pelliccia. Perché un modo divertente per ingannare l'attesa può proprio essere quello di prestare attenzione a ciò che normalmente si guarda con noncuranza, chissà che non possa nascondere qualcosa di interessante o misterioso, forse addirittura poetico.

Le persone di spalle, ad esempio, riprese con una macchina a mano e accompagnate da una melodia delicata suonata al pianoforte, improvvisamente suscitano in chi le osserva un sentimento di commozione: chissà cosa nascondono quelle spalle, dove sono state, a chi appartengono e perché sono un po' ricurve. Chissà che storia raccontano nel loro starsene semplicemente lì, di fronte ai nostri occhi.

Il pregio più grande di Roger...Arriva il Presidente! è infatti quello di risvegliare la curiosità per le cose note e ordinarie, che nell'attesa si manifestano in tutto il loro interesse. Il grande tema del film è infatti proprio quello: l'attesa. Come nell'Aspettando Godot di Samuel Beckett, ciò che si attende è l'arrivo di qualcuno che potrebbe modificare le sorti di coloro che lo aspettano. O forse no. Forse, anche se Godot dovesse arrivare davvero, nulla si muoverebbe e tutto rimarrebbe come prima, completamente invariato.

Quel che rimane, però, è quel che c'è sempre stato: l'affetto di un fedele bassotto, l'amicizia tra le persone che tutti i giorni si scambiano qualche parola di conforto, una tranquilla routine. E la vita, comunque, va avanti.

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giovedì 11 maggio 2023
Silvia Guzzo

Autunno 2020. A Teramo si diffonde la notizia di una futura visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma quando arriverà? Non si sa, forse tra un mese e mezzo, forse tra due mesi. E perché viene? Non importa, quel che conta è che viene, proprio lì, proprio a Teramo. Il regista Marco Chiarini decide di aspettarlo girovagando per le strade della città insieme al suo bassotto Roger e a una macchina da presa. Nell’attesa, incontrano diversi abitanti di Teramo: Luciano, Andrea e tante altre persone intente a vivere la propria quotidianità mentre la città si prepara alla visita del Presidente. I mesi passano e qualcuno è impaziente per l’arrivo di Mattarella, qualcun altro desidera parlarci, ad altri non importa molto. Tutti, però, aspettano.

Roger…Arriva il Presidente! documenta la realtà di una città in attesa in modo semplice, ma non per questo semplicistico: lo sguardo con cui il regista guarda Teramo e i suoi abitanti è infatti interessato e profondo, giocoso e poetico.

Il pregio più grande del documentario di Marco Chiarini è infatti quello di risvegliare la curiosità per le cose note e ordinarie, che nell’attesa si manifestano in tutto il loro interesse. Il grande tema del film è infatti proprio quello: l’attesa.

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giovedì 11 maggio 2023
Silvia Guzzo

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