Maria Orsini
La vita quotidiana degli spazzini romani in una giornata qualsiasi, dall’alba al tramonto, colti, nei dettagli dei loro microcosmi, dalle lente panoramiche di una macchina da presa in campo medio che sembra ripetere i ritmi indolenti di questa città. La strada, la ferrovia, lo sfondo monumentale di San Pietro, sopra il perimetro di ringhiera, e poi il muretto su cui riposano e il panorama della città visto per tre quarti dal loro punto di vista ‘orizzontale’; marginale e nello stesso tempo privilegiato, profondità di visione che altri, forse, non avrebbero, la spalletta del fiume e il paesaggio d un treno che nel finale libera la prospettiva di una lunga strada bagnata. [...]
di Maria Orsini, articolo completo (1218 caratteri spazi inclusi) su varietà del quotidiano.