
L'uomo crede che la sua vita non abbia più senso. Gli viene in mente un'idea, vuole lasciare un segno, vuole che la sua vita assuma qualche significato, perciò compie atti insensati.
di Tirza Bonifazi Tognazzi
I Darwin Awards
Si chiamano Darwin Awards e vengono conferiti a chi ha dato il proprio contributo nel tentativo di migliorare il pool genetico autoeliminandosi, rimuovendosi da esso in modo spettacolarmente stupido. Incuriosito da questo fenomeno apparentemente fittizio, nato circa vent'anni fa e in seguito divenuto a tutti gli effetti una categoria intitolata in onore dell'evoluzionista Charles Darwin, il regista Finn Taylor si è documentato e ha trovato il soggetto ideale per la sua terza opera cinematografica dopo Un sogno in fondo al mare e Cherish (entrambi selezionati al Sundance Film Festival): The Darwin Awards - Suicidi accidentali per menti poco evolute. Nel film, in uscita venerdì 1° giugno, il poliziotto Michael Burrows (Joseph Fiennes) viene sospeso dal servizio e per far fronte alle spese decide di mettersi sulle tracce dei candidati ai Darwin Awards - che ogni anno causano una ragguardevole perdita di denaro alle agenzie assicurative - per dimostrare che questi comportamenti possono essere previsti.
Il cast
Al fianco di Joseph Fiennes, Winona Ryder interpreta Siri Tyler, l'agente assicurativa che lo segue nel viaggio attraverso l'America per indagare su questi casi di persone che hanno provocato la propria morte in circostanze straordinarie. Con loro c'è anche un giovane filmmaker, il Cameraman (Wilmer Valderrama), che ha deciso di documentare le indagini dell'ex poliziotto. Finn Taylor ha rivelato di non scrivere mai una sceneggiatura basandosi sugli attori che eventualmente ne faranno
parte, ma quando Joseph Fiennes ha accettato di vestire i panni del protagonista ha capito di aver trovato il suo Burrows. "Burrows è un personaggio intrigante" spiega l'attore. "Sa cosa è
moralmente giusto, è anche una persona instancabile, convinta di poter salvare il mondo". Nel film compaiono anche i Metallica, per via della storia di due ragazzi che farebbero qualsiasi cosa pur di riuscire ad andare al concerto della band, e il poeta della beat generation Lawrence Ferlinghetti. The Darwin Awards è anche l'ultimo film in cui ha recitato Chris Penn prima di scomparire il 24 gennaio 2006, un giorno prima della presentazione al Sundance Film Festival.
I vincitori dell'inconsueto premio
David Arquette veste i panni di uno degli aspiranti vincitori del Darwin Awards, che decide di attaccare un razzo alla macchina per superare il record mondiale di velocità su strada. L'attore aveva già lavorato con Finn Taylor in Un sogno in fondo al mare, che rivela essere il più bel film in cui abbia mai recitato. "Amo Finn, amo i film che fa. È una persona fenomenale e un grandissimo artista. È molto bravo con gli attori, li lascia liberi di trovare l'attimo, di esprimersi nell'ambiente che li circonda e con gli altri personaggi". A proposito del suo ruolo Arquette dice: "L'uomo crede che la sua vita non abbia più senso. Gli viene in mente un'idea, vuole lasciare un segno, vuole che la sua vita assuma qualche significato, perciò compie questo atto insensato".