Alfred si innamora di una ragazza e vorrebbe sposarla, ma i genitori di lei vogliono che abbia al suo fianco un uomo atletico e forte. Il maggiordomo decide così di spacciare il padrone Alfred per il pugile Battling Butler, suo omonimo. Espandi ▽
Prima che l'avvento del sonoro ne provocasse un precoce declino affrettato anche da disavventure personali (divorzi, alcolismo), Buster Keaton ha realizzato alcuni pregevoli lungometraggi, tra cui si distingue "Io e la Boxe" ("Battling Butler").
Alfred, figlio di un milionario, viene spedito dal padre sui monti, in una vacanza "forzata" col proprio maggiordomo, per farsi le ossa e staccare da una vita oltremodo agiata: si innamora di una ragazza e vorrebbe sposarla, ma i genitori di lei vogliono che abbia al suo fianco un uomo atletico e forte. Il maggiordomo decide così di spacciare il padrone Alfred per il pugile Battling Butler, suo omonimo. Alfred è coinvolto in una serie di equivoci e paradossi, ma la trovata regge, fino a quando giunge al paese il vero pugile e i due si devono sfidare. Conosciuto in Italia anche come "Se perdo la pazienza..." è l'ultimo film di Keaton per la Metro-Goldwyn-Mayer, ed è proprio grazie a film come questo che "il comico che non ride mai" (per contratto non poteva sorridere) va considerato insieme a Chaplin e alla coppia Lauren-Hardy come uno dei giganti del cinema comico, capace di "giungere all'assoluto per semplificazione, di recitare senza maiuscole". Recensione ❯
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Una serie di situazioni spassose, secondo modelli lontanissimi dalla classica comica muta, ma più vicini al Tati di trent'anni dopo, che culmina con il celebre inseguimento da parte della folla di candidate spose. Espandi ▽
Le sette probabilità si sviluppa attraverso una serie di situazioni spassose, secondo modelli lontanissimi dalla classica comica muta, ma più vicini al Tati di trent'anni dopo, che culmina con il celebre inseguimento da parte della folla di candidate spose, contro cui, con una trovata da moderno videogame, il protagonista scatena una cascata di pietre che inizialmente minacciavano lui. Altri momenti da antologia: la guardarobiera che osserva altezzosa il settimo tentativo di Jimmy di procurarsi una moglie (da qui il titolo), l'incursione nella bottega di un orologiaio per sapere che ore sono, risoltasi anche questa, inopinatamente, in un fallimento, la giacca che si incastra nella chiusura del cancello (non si pensi che per togliersi d'impaccio Jimmy si levi la giacca), il cane della ragazza che si frappone fra i due sposi. Le risate e i moti di stupore si alternano e si fondono dall'inizio alla fine. Recensione ❯
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Prima versione filmata del filone tratto dal romanzo "Le Fantome de l'Opera". Un musicista deforme, coperto da una maschera, si nasconde nei sotterranei dell'Opéra di Parigi, follemente innamorato di una giovane cantante lirica che finisce per rapire. Espandi ▽
Si tratta della prima versione cinematografica del famoso racconto di Gaston Leroux. La personificazione da parte di Lon Chaney del fantasma dell'Opera di Parigi è la più terrificante di tutte. Recensione ❯
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Ispirato al Tartufo di Molière, il film ha come protagonista un ragazzo che cerca di far capire al nonno che sta per essere imbrogliato. Espandi ▽
Un giovane attore scopre che l’anziano nonno, istigato dalla governante che vuole impossessarsi dei suoi averi mostrando di essergli affezionata, sta per diseredarlo. Riesce quindi a fargli vedere in casa un film che ha come soggetto “Tartufo” di Molière. Spera così di aprirgli gli occhi sulla realtà. Murnau decide di portare sullo schermo l’opera non limitandosi a riproporre il testo moleriano ma volendo valorizzare il mezzo che intende utilizzare e cioè quello che ancora veniva chiamato con un vocabolo esteso: cinematografo. Vuole mostrare come il relativamente nuovo mezzo di comunicazione possa addirittura giungere nelle case per favorire un’apertura mentale che agli ipocriti non piace. Si noti poi come il cinema stia sempre più raffinando il proprio linguaggio: il dettaglio delle calzature abbandonate in disordine dalla governante e poi rimesse a posto dal nipote racconta due modi di essere e di concepire la vita con la solo apparente semplicità di uno sguardo che è invece profondo. Recensione ❯
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Svizzera, 1806. In piena epoca napoleonica nasce una grande passione tra il cacciatore Marcus e la giovane Ciglia, appartenente a una famiglia altolocata. Espandi ▽
Svizzera, 1806. In piena epoca napoleonica, mentre il contrasto tra Francia e Austria monta sempre di più, nelle montagne della neutrale Svizzera nasce una grande passione tra il cacciatore Marcus (John Barrymore) e la giovane Ciglia (Camilla Horn), appartenente a una famiglia altolocata. I due innamorati vorrebbero sposarsi ma un tradimento di Marcus scoperto da Ciglia finirà per dividerli: si ritroveranno uniti verso la morte solo nel finale, inseguiti sulla montagna dagli abitanti del paese... Recensione ❯
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A Londra, Mabel Greenfield e il suo compagno Victor Smiles sono le attrazioni del club Piccadilly con il loro spettacolo di danza, che attrae l'alta società. Espandi ▽
A Londra, Mabel Greenfield (Gilda Gray) e il suo compagno Victor Smiles (Cyrill Ritchard) sono le attrazioni del club Piccadilly con il loro spettacolo di danza, che attrae l'alta società. Quando un cliente irritato disturba lo show, il proprietario del locale va a controllare in cucina, dove trova la lavapiatti cinese Shosho (Anna May Wong) ballare su un tavolo e gli altri dipendenti che la guardano. L'uomo invita così l'esotica Shosho a ballare al Piccadilly, dove diviene l'idolo del pubblico, attirandosi però le invidie e le gelosie di Mabel... Recensione ❯
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Prima versione cinematografica della fiaba tratta dalle Mille e una notte. Uno spettacolo riuscito che, sebbene muto, è godibilissimo anche per... Espandi ▽
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L'universalità di Lubitsch che con questa commedia dà la prova di conoscere magistralmente i tempi per suscitare partecipazione e sorriso. Commedia, USA1924. Durata 77 Minuti.
Ambientata nella Vienna degli anni Venti, la vicenda ruota attorno a due coppie, il dottor Braun, la neo mogliettina Charlotte, la miglior amica di Charlotte, Mizzi e il suo sposo, il professor Stock. Espandi ▽
Vienna. Il professor Stock non vede l’ora di potersi liberare con un divorzio dalla consorte Mizzi. Mizzi difatti si dà da fare per sedurre il dottor Braun, che aveva incontrato per caso e che poi scopre essere il neo marito della sua migliore amica Charlotte. La quale è decisamente innamorata dello sposo ma deve resistere alle avances del di lui collega dottor Gustav. Il secondo film realizzato negli States da Ernst Lubitsch (e la sua prima commedia muta americana) mostrano al pubblico l’universalità del cinema del regista tedesco. Siamo di fronte all’adattamento, ad opera di Paul Bern, di uno spettacolo teatrale di Lothar Schmidt ma Lubitsch non ne fa un film ‘teatrale’: che conosce bene i meccanismi del teatro, sa però distinguere in modo magistrale tra le due forme artistiche di comunicazione con una piena consapevolezza dei tempi che il cinema (e quello muto in particolare all’epoca) richiede per suscitare partecipazione e sorriso. Tempi che, se si dispone di un meccanismo perfettamente oliato e della capacità di portarlo sullo schermo, continuano a funzionare. Recensione ❯
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Rodrigo Torriani è un nobile italiano, libertino affascinante la cui debolezza sono le donne. Accetta, dietro invito di un amico, Jack Dorning, di recarsi a New York come esperto d'antiquariato. Espandi ▽
Rodrigo Torriani (Rodolfo Valentino) è un nobile italiano, libertino affascinante la cui debolezza sono le donne. Accetta, dietro invito di un amico, Jack Dorning, di recarsi a New York come esperto d'antiquariato. La moglie di Jack, Elise, sua vecchia fiamma, rivela al conte italiano di essere ancora innamorata di lui. Ma Rodrigo, non volendo tradire l'amico, rifiuta un appuntamento con la donna. L'albergo dove avrebbe dovuto aver luogo il rendez-vous brucia nella notte per un incendio, uccidendo Elise. Rodrigo cerca disperatamente di farsi accettare da Mary Drake, la segretaria di Jack, ma dopo la morte di Elise la ragazza rivolge le sue attenzioni verso questo ultimo. Così Rodrigo decide di ritornarsene in Europa. Recensione ❯
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La vicenda di Gosta Berling, pastore scacciato dalla sua parrocchia per alcolismo, che si aggrega alla confraternita dei "Cavalieri di Ekebù", una dozzina di avventurieri chiassosi e festaioli. Espandi ▽
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Un reporter coinvolge involontariamente la sua fidanzata in un caso di omicidio. Espandi ▽
Frank Capra, alla sua decima prova dietro la macchina da presa, mostra di saper controllare la sceneggiatura alternando con i toni della commedia l’azione e la critica sociale. L’affollata redazione di un giornale (successivamente vedremo anche la stampa riproposta in altri suoi film) è il luogo in cui si intrecciano rivalità e frustrazioni risolte con un tocco di ironia e humour. Si avvale poi della presenza di due star dell’epoca come Jobyna Ralston, con un’ampia filmografia alle spalle e ormai prossima all’abbandono degli schermi, e Mildred Harris nei panni dell’accusata ingiustamente e di Mildred Harris (prima signora Chaplin) in quella della femme fatale pronta per la redenzione. Grazie a loro costruisce una vicenda con la giusta dose di romanticismo che si unisce già alla considerazione, anche se ancora enunciata con grande semplicità, della necessità di far trionfare la giustizia sempre e comunque. Recensione ❯
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