Una figlia è convinta che la sua casa sia infestata dallo spirito del padre. Espandi ▽
Alla morte del padre, la quarantenne Diane si convince che la casa è infestata dal fantasma dell’uomo. Preoccupate dalla sorella e dai suoi atteggiamenti paranoici, le sorelle minori Carmen e Julie chiamano la madre Angèle, nel frattempo trasferitasi in Florida, e riuniscono la famiglia. Girato con fredda lucidità, il film di Guy Édoin è un dramma familiare che dietro atmosfere da mistery nasconde una riflessione sull’elaborazione del lutto. Le tre sorelle e la madre elaborano, ciascuna a modo proprio, la perdita dell’uomo che è stato padre e marito: chi facendosi condizionare dal richiamo del paranormale; chi replicando la rude violenza del genitore; chi allestendo una sorta di rituale di purificazione; chi, come Diane, trasforma in realtà ogni supposizione e finisce per abbracciare la sua psicosi. Il regista non ha un particolare talento per la composizione delle inquadrature, ma nella prima parte confeziona un dramma solido che mette in relazione la condizione interiore delle protagoniste e il paesaggio canadese.