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Appena ho visto questo film su una rivista di cinema mi sono subito incuriosito dell' idea innovativa e non potevo fare a meno che andare a vederlo subito.
All' inizio ero spaventato dal fatto che si potesse rivelare un po' scadente dal punto di vista della recitazione.
Ma dopo i primi 10 minuti sono stato completamente catturato dalla forza e dalla passione che questo film emette .
Da questo film che vuole uscire, pieno di vita.
La storia incredibilmente reale e dolce di un ragazzo che viene filmato per 30 giorni nel corso di circa 15 anni di vita.
L'adolescenza. Incredibile, come non l'avete mai vista.
Fatta di dolori, di passioni, di amori, di felicità e cambiamenti.
In Boyhood lo spettatore cresce con Mason (il protagonista) e passa tutto quello che passa lui, ogni momento, ogni sentimento, anche lo spettatore è protagonista .
La colonna sonora si adatta benissimo e segue il film passo per passo come se si adattasse all' età di Mason, sono canzoni che rispecchiano l'adolescenza e la voglia di cambiare, di vivere, di conoscere e di volare via.
A mio parere questo è un film davvero rivoluzionario anche se magari nella sua modestia, perché quest' idea di seguire la vita di questo ragazzo è nuova e spettacolare.
Finisce lasciando l'idea di un' adolescenza di cui tutti vorremmo far parte, in cui si condividono i problemi relativi a quell' età complicata, i primi amori, le prime scoperte, con un' escursione nel primo anno di college,
a riflettere su cos'è davvero l'adolescenza, cosa si è davvero. E dove si vuole andare.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
