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"Sai quando qualcuno ti dice, cogli l'attimo. Non lo so, io invece credo che succeda il contrario: nel senso che e' l'attimo che coglie noi." Con questa frase si chiude il nostro viaggio nella vita di Mason Junior, interpretato da un eccezionale Ellar Coltrane, che vediamo crescere anche in senso reale dalle scuole elementari fino al college. L'idea di Richard Linklater di girare il film in piu' anni seguendo la crescita biologica e fisica dei personaggi e' innovativa e originale, ma soprattutto e' perfettamente riuscita. Siamo letteralmente immersi in uno dei momenti piu' critici e delicati di ognuno di noi: il passaggio dall'infanzia all'eta' adulta attraverso, appunto, la famosa "boyhood" del titolo. Tutto quello che succede alla famiglia di Mason, e' estremamente "normale" e quotidiano e nello stesso tempo personale e unico. Ma cio' che lo rende emozionante e' che ognuno di noi puo' rivivere tanti momenti della propria vita attraverso quella dei protagonisti.Sono passaggi obbligati e fondamentali di ogni genitore/figlio e vengono raccontati in modo estremamente credibile,diretto, e sincero. Patricia Arquette ha vinto l'Oscar, ma il premio va condiviso a tutti gli attori e al regista/sceneggiatore. Ultima nota x la colonna sonora in linea con la pellicola: semplice e bellissima.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
