La zona d'interesse |
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Un film di Jonathan Glazer.
Con Christian Friedel, Sandra Hüller, Johann Karthaus, Luis Noah Witte.
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Titolo originale The Zone of Interest.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 105 min.
- Gran Bretagna, Polonia, USA 2023.
- I Wonder Pictures
uscita domenica 26 gennaio 2025.
MYMONETRO
La zona d'interesse ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
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Contiguità con l''orrore
di Ivan il mattoFeedback: 3514 | altri commenti e recensioni di Ivan il matto |
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martedì 8 ottobre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tutto sembrava già visto, tutto già rappresentato, da "Schindler's List" a "Il Pianista", da "La vita è bella" al "Bambino con il pigiama a righe" eravamo convinti che la Shoah al cinema fosse stata scandagliata a fondo. Invece no! Jonathan Glazer e la sua pluripremiata "Zona d'interesse" aggiungono un ulteriore tassello, un'altra stazione nell'indagine sul "male assoluto". Tratto dal romanzo di Martin Amis e girato effettivamente ad Auschwitz, il film, agghiacciante e serafico insieme, inquadra la vita quotidiana del reale comandante del campo e della sua numerosa famigliola, in una villetta con giardino e piscina ai margini dello stesso. Fin dall'inizio, comunque,l'autore ci mette in guardia con la schermo nero attraversato da suoni inequivocabili sull'attività del campo, quasi a dirci che la pellicola va considerata più per quello che non si vede che per quanto narrato in chiaro. Se non "La banalità del male" (ogni occasione e' buona per citare Hannah Arendt), la contiguità con lo stesso: casa e ufficio le pertinenze dell'orrore, cenere di resti umani per la serra e denti d'oro per i giochi dei piccoli, l'insieme collocato nella stessa zona d'interesse che circondava Auschwitz nell'arco di circa 25 km. Doveroso segnalare una messa in scena gelida e impersonale che non prevede primi piani ma solo campo medio dove giganteggiano Christian Friedel ("Il nastro bianco" di Michael Haneke) e Sandra Huller ("Anatomia di una caduta" di Justine Triet). Forse il regista (recente premio Oscar) lancia un monito anche alla contemporaneità di noi europei; la nostra zona d'interesse tecnologica oggi comprende luoghi drammaticamente conflittuali come la striscia di Gaza o l'Ucraina, anche noi viviamo una contiguità con l'orrore?....Anche noi abitiamo in quella villa così asettica ed elegante?!?!....
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