Una notte di 12 anni |
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Un film di Álvaro Brechner.
Con Antonio de la Torre, Chino Darín, Alfonso Tort, Soledad Villamil.
continua»
Titolo originale La Noche de 12 Años.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 123 min.
- Francia, Argentina, Spagna 2018.
- Bim Distribuzione
uscita giovedì 10 gennaio 2019.
MYMONETRO
Una notte di 12 anni
valutazione media:
3,51
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Dove sono le ragioni?di ZararFeedback: 13464 | altri commenti e recensioni di Zarar |
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mercoledì 16 gennaio 2019 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dopo cinque minuti di questo film provi l’impulso fortissimo ad alzarti e andare, perché non ce la fai a reggere la violenza, il sadismo, la sofferenza, la follia che vedi rappresentati sullo schermo con un impatto di immagine, colore e suono che non ti lasciano tregua. Vengono descritti 12 anni di detenzione carceraria di tre tupamaros, Pepe Mujica, Eleuterio Fernández Huidobro y Mauricio Rosencof, arrestati in Uruguay nel 1973 e detenuti come ‘ostaggi’ (pronti cioè ad essere giustiziati in caso di attentati) sino al 1985. Il regista Álvaro Brechner vuole enfatizzare la ferocia con cui una dittatura golpista decide di spezzare la resistenza fisica ed emotiva di detenuti politici con un trattamento disumano e degradante che li lascia vivi solo per far loro sperimentare gli abissi dell’umiliazione e portarli ai limiti della follia. La citazione da La colonia penale di Kafka all’inizio del film è significativa: il condannato conoscerà la sua sentenza perché sarà iscritta nella sua carne. E’ questo violentissimo aspetto fisico dominante nel film che quasi non ti lascia spazio per l’empatia e quasi nemmeno per la riflessione, perché provi solo l’urgenza che tutto finisca il più presto possibile. Intendiamoci: parabola potente e incisiva della violenza cieca del potere sull’uomo, l’opera di Brechner va vista (e fino in fondo) con il massimo rispetto. Ma si sentirebbe il bisogno di una maggiore contestualizzazione ideologico-politica, perché, se il sonno della ragione genera mostri, vorresti avere un’idea forte e dei mostri e delle ragioni, anche solo per dare una dignità di uomini pensanti a questa carne sofferente e per capire i ‘perché’ e i ‘quando’ e i ‘dove’ di questo orrore, cosa che il taglio di questo film non ti consente appieno.
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