
Anno | 2025 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Russia |
Durata | 90 minuti |
Al cinema | 2 sale cinematografiche |
Regia di | Viktor Glukhushin |
Attori | Prokhor Chekhovskoy, Pyotr Ivashchenko, Marina Lisovets, Diomid Vinogradov . |
Uscita | giovedì 5 giugno 2025 |
Distribuzione | Adler Entertainment |
MYmonetro | 2,65 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 3 giugno 2025
La storia è ambientata in un'antica valle dominata dalla giungla selvaggia, dove la natura regna incontrastata e ogni passo può nascondere un pericolo. Maracuda - Diventare grandi è una giungla è 141° in classifica al Box Office, ieri ha incassato € 0,00 e registrato 5.793 presenze.
CONSIGLIATO NÌ
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In una foresta nell'età della pietra, Maracuda è il giovane figlio dell'autorevole capo tribù Rock e avverte il peso di non riuscire a soddisfare le aspettative del padre il quale sogna per lui un futuro di gloria come suo erede. Per mettersi alla prova e dimostrare di valere, Maracuda si avventura da solo nel cuore della giungla selvaggia dove incontra Tink, un uccello extraterrestre con lo strano e ingestibile potere di trasformare tutte le creature in qualcos'altro. Lo stesso Rock, per errore, viene tramutato in un bruco, dando il via a una rocambolesca avventura in cui Tink, Maracuda e sua sorella Spring dovranno trovare un rimedio e insieme un nuovo e migliore equilibrio familiare.
In mezzo alla giungla, si ridefiniscono ruoli e legami, ed emerge - in maniera pedagogica ma non didascalica - un'idea di famiglia basata sull'ascolto reciproco e sull'empatia.
Il lungometraggio realizzato dallo studio russo Voronezh Animation e dal regista Viktor Glukhushin è un coming of age che combina bene l'avventura con l'aspetto educativo, rivelandosi ideale per i più piccoli. In una cornice preistorica-fantastica piena di colori e invenzioni visive, si racconta infatti il percorso verso una maggiore consapevolezza del giovane protagonista, ma anche quello del padre che imparerà ad essere più comprensivo e ad accettare l'indole del figlio senza giudicarlo e senza mettergli addosso pressioni eccessive.
Al centro della storia ci sono dunque i rapporti familiari, che legano Maracuda e il padre Rock, ma pure la sorella Spring, lei sì più predisposta alla leadership - oltre che a maneggiare le armi - rispetto al fratello.
In maniera leggera ma non banale, pedagogica senza risultare didascalica, emerge un'idea di famiglia nuova, non basata sull'autorità o sull'imposizione ma sull'ascolto reciproco e sul rispetto delle diversità.
Una volta ritrovatosi trasformato in un bruco, il padre Rock si fa vulnerabile ed ha bisogno che il figlio si prenda cura di lui. La metamorfosi costringe Rock a guardarsi con occhi nuovi e a capire cosa significhi farsi guidare, chiedere aiuto, fidarsi. Al contempo, tra una disavventura e l'altra nella giungla, evolve anche il rapporto tra Maracuda e la sorella Spring che sperimentano l'importanza del fare insieme e del condividere responsabilità, abbracciando le proprie differenze.
In questo modo il film riesce a parlare ai bambini come agli adulti, offrendo un modello di famiglia non ideale ma fondata su relazioni imperfette; una famiglia che cambia e che per questo forse può funzionare.