Un film che si avvale delle tecnologie piu` innovative: riprese all'interno di un virtual set, utilizzo della SGI e dei VFX per poter raccontare l'incredibile viaggio di Orfeo negli inferi. Espandi ▽
Una piazza d’Italia, un chiosco all’angolo, un tassista parcheggiato lì davanti. Sulle scale lui attende lei. All’improvviso un colpo di pistola solca l’aria e squarcia la carne. E ora comincia il loro periplo: lei, Euridice, sprofonda sempre più nel profondo abisso dominato da Plutone, dimenticando il suo promesso; lui, Orfeo, si addentra ancora più nelle stanze dell’Hotel Hades, cercandola vanamente. Cantano, Orfeo e Euridice, e cantando ricordano l’amore che provano l’uno per l’altra… Il mito, l’opera, le stelle: a dare volto e voce Valentino Buzza, Mariam Battistelli, Vincet Cassel, Fanny Ardant, Caterina Murino. Perché si è voltato? Se lo sono chiesto i greci e i rinascimentali, nell’Ancien Régime e nella Repubblica di Weimar, a Madrid come a Vienna. E ogni generazione ha risposto a modo suo. È da qui che parte il lavoro di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco, sceneggiatori e registi di questo
The Opera! – Arie per un’eclissi, melò-musical, lirica-film in uscita speciale nelle sale, punto di arrivo di un duetto artistico e umano pluriennale innalzato sui palcoscenici di mezzo mondo. Livermore e Cucco tracciano una circonferenza che abbraccia “Carmen”, “Boheme” e “Traviata”, Rossini, Vivaldi e Bellini, melodramma, opéra-comique e farsa, puntellando la catabasi di Orfeo e Euridice con alcuni dei momenti fondamentali della storia della lirica.