My Favourite Cake, la felicità rivoluzionaria
di Cristina Piccino Il Manifesto
«Per molto tempo i registi iraniani hanno realizzato i loro film secondo regole estremamente complicate. Si deve rimanere sempre entro una linea rossa, superarla potrebbe rendere impossibile lavorare per anni. E si può arrivare anche a complicate cause giudiziarie. È un'esperienza dolorosa che conosciamo bene». È con queste parole che i registi iraniani Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha hanno accompagnato il loro film, My Favourite Cake, presentato ieri in concorso - che gli applausi alla fine della proiezione hanno posto subito in testa in un'ideale classifica delle prime visioni. [...]
di Cristina Piccino, articolo completo (7281 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 17 febbraio 2024