Donato D'Elia
Quinlan
A parlare di Mato seco em chamas (titolo originale portoghese trasformato a livello internazionale in Dry Ground Burning) oggi, dopo le nuove elezioni in Brasile vinte da Lula e perse da Bolsonaro, non confermato per un secondo mandato, si ha l'impressione di apporre un lieto fine post crediti: una parte consistente dell'opera è stata girata durante la precedente campagna elettorale, quella che vide proprio il leader di estrema destra salire al potere. In una lunga sequenza, posizionata più o meno a metà del minutaggio, assistiamo ai festeggiamenti dei suoi sostenitori, ai fuochi d'artificio che esplodono da ogni angolo della capitale Brasilia, ai cori che inneggiano a "Lula morreu (morto)". [...]
di Donato D'Elia, articolo completo (7462 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 7 dicembre 2022